mercoledì 12 settembre 2012

In casa e a due passi da casa


Nell’editoriale di oggi sul Corriere della Sera, Ernesto Galli della Loggia rivela un tono pungente e sarcastico che mi ha un po’ sorpreso e che mi ha parecchio divertito: http://www.corriere.it/editoriali/12_settembre_12/un-partito-allo-specchio-galli-della-loggia_8c411cc4-fc9e-11e1-8750-e7d636bddd26.shtml.
Buona stampa. Non ho da aggiungere che una domanda: siamo sicuri che sia una classe dirigente di valore quella di un partito in cui nessuno parla per timore di cadere in disgrazia presso il padrone?
Ognuno risponda come vuole, sempre che ci sia più di una risposta…
Uscendo dai confini italiani, e guardando a un tema tutt’altro che rassicurante, vi segnalo un articolo del Financial Times nel quale si da conto della divergenza (uso un eufemismo) tra Obama e Netanyahu riguardo al pericolo costituito dal programma nucleare iraniano:
Buona stampa. Mi sembra una notizia degna di attenzione perché potrebbe preludere a un’azione israeliana contro l’Iran non concordata con gli Stati Uniti. Nei mesi scorsi erano apparse ricostruzioni molto precise del modo in cui Israele intenderebbe annientare qualsiasi capacità iraniana di creare armi nucleari. La storia ci ha insegnato che i governi israeliani, anche quelli più attenti alle opinioni americane, antepongono sempre la sicurezza del proprio paese a qualsiasi altra considerazione. Ho il sospetto che l’azione di Israele contro l’Iran ci sarà e che ci sarà piuttosto presto. Potrebbe addirittura anticipare il voto presidenziale degli USA. Quanto alle conseguenze, meglio non pensarci. Dico un'ovvietà: il Medio Oriente mi sembra assai meno stabile di quindici anni fa. E le frange estremiste islamiche si vanno irrobustendo anche in paesi nei quali, per molto tempo, si erano affermati regimi laici. Non credo di dovermi dilungare su questi aspetti, capite senz'altro meglio di me.

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