domenica 28 febbraio 2016

Siamo ancora una nazione civile?

Metto insieme alcune vicende diverse, ma il messaggio comune mi sembra giustificare il titolo che ho scelto.

venerdì 26 febbraio 2016

Vorrei averlo scritto io

Credo non sia mai accaduto, in oltre quattro anni di vita de il mio secchiello d'acqua, che un articolo mi inducesse ad affermare che avrei voluto scriverlo io. Accade oggi con l’editoriale di Alberto Negri su Il Sole 24 Ore che potete leggere qui: http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2016-02-26/i-magazzini-anime-e-muri-vergogna-072802.shtml?uuid=ACmiiVcC.
Buona stampa. In realtà l’articolo di Negri non si muove solo nel territorio del giornalismo, ma si inoltra con ottimi risultati in quello della scrittura.

giovedì 25 febbraio 2016

Contro la logica e contro la storia

Il 22 febbraio l’editoriale del Corriere della Sera era firmato da Ernesto Galli della Loggia e si occupava di un argomento senz’altro importante, ossia la necessità che la politica italiana, e in particolare Matteo Renzi che ne è alla guida, si dia, e dia al paese, un quadro culturale di riferimento. Ecco il collegamento: http://www.corriere.it/cultura/16_febbraio_22/egemonia-ha-bisogno-un-idea-necessario-restarle-fedeli-af16a554-d8da-11e5-842d-faa039f37e46.shtml.
Buona  stampa. Dalla quale emerge il divario profondo che esiste tra le esigenze fondamentali di una nazione e la capacità dei politici attuali di soddisfarle in modo adeguato, esercitando in modo effettivo la propria (eventuale) leadership.  

lunedì 22 febbraio 2016

Si vis pacem para bellum?

Non sono più così sicuro che il motto latino sia tuttora valido. Non bastassero le tante zone del mondo in cui si combattono guerre di varia intensità, anche in Asia crescono tensioni che potrebbero generare un conflitto. E si tratta di un'area in cui si sta assistendo a una notevole corsa agli armamenti, oltre che al moltiplicarsi dei motivi di contesa.

domenica 21 febbraio 2016

La sua eredità sarà migliore?

La settimana appena trascorsa ha avuto un andamento relativamente tranquillo sui mercati finanziari.
I principali indici mondiali venerdì 19 si trovavano a un livello più alto rispetto a venerdì 12, pur in presenza di una volatilità ancora elevata. Vediamo un grafico che raffronta l’andamento negli ultimi trenta giorni dei maggiori mercati borsistici. L’ho generato su Bloomberg considerando le borse di Wall Street, Tokyo, Parigi, Londra, Francoforte, Zurigo e Milano.


domenica 14 febbraio 2016

La modestia di Einstein

A true genius admits that he/she knows nothing.
Albert Einstein

Eugenio Scalfari è sicuramente un giornalista di grande rilievo, una figura carismatica che ha impresso il proprio segno su buona parte della storia della stampa italiana del secondo dopoguerra (o, se preferite, dell’ultimo quarto del secolo scorso e dei primi anni di questo).

mercoledì 10 febbraio 2016

Ancora su borse, banche e dintorni

Per provare a capire quello che accade, anche oggi, nelle borse di quasi tutto il mondo è il caso di tornare a un articolo di Morya Longo pubblicato ieri da Il Sole 24 Ore. Il testo non è disponibile sul sito del quotidiano, ma lo potete leggere su pressreader.com: http://pressreader.com/bookmark/VADsxG-sQtbdgUzfSjNgGEegQhIjYvV53Yxu2wuZstc1/.
Buona stampa. Lo spazio, tra l’altro anche ristretto, di un editoriale non è certo sufficiente per illustrare dettagliatamente una situazione complicata e in evoluzione come quella che caratterizza l’avvio di quest’anno. Longo, tuttavia, pone in evidenza alcuni dei fattori che, sicuramente, sono all’origine del brusco calo degli indici mondiali. E non si può non condividere senza riserve l’opinione che la responsabilità di quanto accade va attribuita in larga parte alla politica, le cui carenze si stanno rivelando sempre più gravi un po’ ovunque nel mondo. L’incapacità di affrontare e risolvere i problemi di natura economica, ma non solo quelli, alimenta l’incertezza che, come ho già scritto, fornisce armi agli operatori che, legittimamente, cercano di approfittare di condizioni dalle quali si possono trarre importanti guadagni.

lunedì 8 febbraio 2016

Non cedere all'inganno della memoria

Su Facebook leggo numerosi post nei quali si attribuiscono all’euro molti dei mali del nostro paese. A manifestare simili opinioni non sono soltanto persone che non conosco o politici dei quali ho una cattiva opinione. Tra loro ci sono, purtroppo, anche persone che stimo e che ritengo intelligenti e informate. Ciò mi stupisce e, più ancora, mi preoccupa. Come spesso accade si confondono le cause con gli effetti e si dimenticano aspetti cruciali di una vicenda che si è svolta in un arco temporale lungo e che ha visto coinvolte responsabilità politiche diverse.

domenica 7 febbraio 2016

Chi paga il conto?

Il governo avrebbe dovuto approvare venerdì le disposizioni relative alla cosiddetta bad bank destinata a favorire la cessione, da parte delle banche italiane, del loro pesante fardello di crediti deteriorati. La discussione del provvedimento è stata, però, rinviata.