venerdì 21 settembre 2012

E' cambiato tutto, non deve più dimettersi. O no?


Guarda un po’, Renata Polverini non si dimette. Chi l’avrebbe mai detto? Sembrava così determinata ad andarsene se non avesse avuto il cambiamento radicale che affermava di volere. E, invece, rimane al suo posto, comodamente seduta sulla confortevole poltrona di Presidente della Regione Lazio, dalla quale autorizzava i pagamenti al Consiglio Regionale delle somme che poi, per l’ormai conclamata onestà di molti consiglieri, venivano spese in ostriche, bottiglie di vino, auto di lusso e tutto il resto che, poco per volta, viene fuori dalle indagini della Procura.
Sostiene, povera Signora Polverini, che lei non poteva sapere dove andava a finire quel fiume di denaro e che è stata tradita dal sistema. C’è da crederle, o sì sì, c’è proprio da crederle.
Vi ricordate il post in cui avevo inserito il meraviglioso filmato di John Belushi da The Blues Brothers? Se avete voglia, andare a rivederlo per farvi un paio di risate prima di continuare a leggere…
Fatto? Allora torniamo seri e leggiamo due articoli.
Il primo è La Nota di Massimo Franco dal Corriere della Sera di oggi, che la dice lunga su dove nasca veramente la decisione della Polverini di non dimettersi e dove si annidi realmente il problema: http://www.corriere.it/politica/nota/12_settembre_21/nota_17b02396-03b0-11e2-a116-9748af084362.shtml.
Buona stampa.
Il secondo è un commento non firmato dal sito LaVoce, che indica chiaramente come, a questo punto, il Governo Monti non possa più eludere la questione e debba provare a riformare il sistema politico italiano perché è del tutto evidente che, come ho già scritto, l’autoriforma è impossibile. Ecco il link: http://www.lavoce.info/articoli/pagina1003301.html.
Buona stampa.

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