martedì 2 ottobre 2012

Se continuano così...


Ah, la forza dei numeri… 82 Deputati e 39 Senatori sono indagati per reati di vario tipo. Questo significa che circa il 15% dei rappresentanti del popolo in Parlamento è oggetto di una o più inchieste da parte della Magistratura.
Potete trovare l’elenco completo, con la foto e la sintesi delle vicende giudiziarie di ognuno, a questo indirizzo del Corriere della Sera: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2012/10/01/pop_parlamentari-indagati.shtml.
Buona stampa.
Interessante anche la classifica a squadre: il Pdl vanta una larga maggioranza (oltre il 50% degli inquisiti appartiene a questo partito, ossia 61 su 121), seguito dal Pd (16) e dal Gruppo Misto (12). Niente male, davvero niente male… c’è di che essere orgogliosi di una rappresentanza così qualificata.
E spiace davvero venire a sapere che quel delizioso figuro di Fiorito è stato arrestato. Non vorrei mai che in questo assurdo bailamme di antipolitica il povero Fiorito fosse costretto a rinunciare alla sua brillante carriera, cominciata con risultati di assoluto rispetto, come l’ipotesi di reato di appropriazione indebita per 1,3 milioni di euro. Uno così non può vedere la sua carriera politica stroncata in questo modo! Bisogna assolutamente fare qualcosa perché possa continuare a fare il bene del Paese sacrificando i propri interessi con l’altruismo senza riserve dimostrato sin qui.
Sono certo che il Pdl non saprà rinunciare alle sue qualità, come già a suo tempo non rinunciò, ad esempio, a quelle di Ciarrapico e di De Gregorio, di Dell’Utri e di Farina, figure scelte perché sono l’incarnazione perfetta di quel che avevano in mente i Padri Costituenti quando scrissero l’articolo 54 della Costituzione. Solo uomini di prima grandezza da quelle parti. Gente che persegue ostinatamente il bene degli italiani. O, almeno, di uno degli italiani...
E, infatti, in queste ore alcuni senatori pidiellini impegnati nell’approvazione del decreto anticorruzione si stanno dando parecchio da fare per sgomberare il campo da alcune inutili figure di reato. La notizia è stata data da quasi tutti i quotidiani ancora ieri, ecco il trafiletto essenziale de La Stampa: http://www.lastampa.it/2012/10/01/italia/corruzione-spunta-un-salva-ruby-6NJI7nKcXgZZITT2gtcaXN/index.html.
Intendiamoci, non c’è mica da stare allegri neanche per quel che accade negli altri partiti. Basta spostarsi sui siti di altri quotidiani per leggere come, in realtà, il malaffare sia un problema diffuso anche altrove e come, nonostante tutte le promesse, di fatto la politica non si sia mossa di un millimetro, mantenendo praticamente intatti privilegi e sprechi: http://www.ilgiornale.it/news/interni/penati-ci-ha-dissanguati-ha-buttato-179-milioni-euro-842607.html e http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1089051/La-Camera-non-taglia-eppure-fanno-gli-eroi.html. L’ultimo pezzo, di Bechis, è incompleto, ma già quelle righe sono sufficienti (per leggerlo tutto bisogna essere abbonati).
Buona stampa. Dopo c’è poco da stupirsi se persino il Washington Post decide di dedicare un lungo pezzo a Beppe Grillo, del quale, a mio giudizio, emerge un ritratto un po' troppo positivo e non del tutto fondato: http://www.washingtonpost.com/world/europe/in-italy-a-comedian-getting-the-last-laugh/2012/09/30/45500cbc-071b-11e2-9eea-333857f6a7bd_story.html.
Stampa così e così. Mi sarei aspettato di più e di meglio dal quotidiano che dette un contributo essenziale alle dimissioni di Nixon…
Torniamo dalle nostre parti perché quasi mi dimenticavo di alcuni miei omonimi che non hanno trovato di meglio da fare che lanciare l’idea di dividere l’Italia in tre macroregioni. Il bello è che due di questi signori guidano (si fa per dire) due delle principali regioni del nord dove di cose da mettere a posto ce ne sono anche troppe (verrebbe da dire: a cominciare da loro).
E infine, notizia di neppure due ore fa, ecco come hanno capito il messaggio i signori consiglieri regionali del Piemonte (per intenderci quelli che, secondo la magistratura, si rimborsavano le vacanze con i soldi della regione): http://www.corriere.it/cronache/12_ottobre_02/piemonte-bocciati-tagli-ai-rimborsi_8cd09b9a-0c95-11e2-a61b-cf706c012f27.shtml.
Buona stampa.
Io posso criticare Grillo fino a sfinirmi, ma questi politici sono decisi a farlo diventare Re d’Italia. Alla fine anche chi lo considera un inetto parolaio poco diverso dagli ABC di turno finirà per dargli il voto e per chiedere di affidargli poteri da monarca assoluto.

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