venerdì 19 ottobre 2012

Quando si tratta di cattive norme, loro sono pronti

A proposito di giornali, credo valga la pena che voi leggiate l'articolo di Luigi Zingales apparso sul 24 Ore di oggi.  E' un buon saggio breve, anzi brevissimo, sulla libertà di stampa e sulla tutela dei giornalisti, suggerito dalla vicenda (che è l'ennesima dimostrazione di quanto male funzioni il nostro sistema giudiziario) della condanna di Sallusti: http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2012-10-19/perche-sallusti-deve-andare-080927.shtml?uuid=AbcBWeuG.
Buona stampa.
Mi sembra che, tra l'altro, mi dia ragione riguardo al fatto che la nostra stampa spesso è in condizione di sudditanza rispetto al potere politico. Si accenna appena, presumo per ragioni di spazio, al fatto che si vogliono rendere ancor più deboli le posizioni dei cronisti meno propensi a chiudere gli occhi (Zingales cita, molto a ragione, Milena Gabanelli e Claudio Gatti). La notizia la trovate, per esempio, in un pezzo del Corriere ieri: http://www.corriere.it/cronache/12_ottobre_18/senato-diffamazione-spunta-norma-antigabanelli_6b0de214-1943-11e2-b7ea-e60076599502.shtml.
Certo che, quando si tratta di inventarsi norme per rendere dura la vita di chi può svelare le loro malefatte, i politici lavorano sempre alacremente e dimostrano indubbiamente molta fantasia. Verrebbe da dire che sprecano il proprio talento, ma, ne sono sicuro, anche voi pensate che non ce n'è tanto di talento dalle parti di Palazzo Madama e di Montecitorio.

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