mercoledì 30 gennaio 2013

Far parlare i morti, ancora una volta


Il 10 Dicembre 2011 ho scritto un post intitolato “Far parlare i morti” (http://ilmiosecchiellodacqua.blogspot.it/2011/12/far-parlare-i-morti.html).
Oggi mi tocca andare a ripescare titolo e valutazioni perché, come Geronzi allora (e successivamente e lo rifarà, ne possiamo star certi), anche Antonio Ingroia si serve delle parole di chi non c’è più per polemizzare con Ilda Boccassini.
A me non interessa nulla quel che Boccassini pensa di Ingroia. E m’interessa anche meno quel che Ingroia pensa di Boccassini. M’importa, invece, e molto, che un candidato alla guida del paese, per quanto improbabile, voglia servirsi delle opinioni di una persona morta da tempo, tra l'altro senza riportarle, limitandosi all'allusione, per tentare di sminuire il valore di un interlocutore e provare a guadagnare qualche consenso elettorale.
Non è soltanto una questione di stile, anche se sa il Cielo quanto bisogno di stile ha questo paese, ma è soprattutto una questione di onestà intellettuale e di rispetto verso chi non c’è più e verso chi c’è ancora.
Non vale la pena di aggiungere altro, salvo suggerirvi di ascoltare (se e quando sarà disponibile) l’intervista di Daria Bignardi a Beppe Severgnini trasmessa questa sera da La7 nella trasmissione “Le invasioni barbariche”.
C’è tutto, prima che si passi ai consigli per gli acquisti. Questo è il link al sito della trasmissione: http://www.la7.it/invasionibarbariche/?pmk=header.
Buona stampa. Soprattutto perché si ricordano regole fondamentali che da noi sembrano cadute irrimediabilmente in disuso.
Per temperare il mio e, più ancora, il vostro sconforto, due brani musicali di un pianista belga di origine italiana che combina con grande allegria influenze diverse. Si chiama Eric Legnini (http://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%89ric_Legnini) e sa divertire.
Cominciamo da un brano in trio, un grande classico, In a Sentimental Mood.


Passiamo poi a un brano del CD appena pubblicato, Sing Twice, in cui Legnini si avvale della collaborazione di molti musicisti di varia provenienza, tra i quali la cantante Emi Meyer (http://en.wikipedia.org/wiki/Emi_Meyer). Il brano che eseguono insieme si intitola Winter Heron.


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