martedì 1 gennaio 2013

Dubbi e auguri


Non so ancora esprimere un’opinione netta sul progetto politico di Mario Monti. I miei tre lettori sanno che sono suo estimatore, ma sanno anche che ciò non m’impedisce di considerare gli errori compiuti come Presidente del Consiglio e i limiti del Governo da lui presieduto. A oggi, francamente, mi sembrano prevalere i motivi per giudicare negativamente la sua iniziativa politica, un giudizio che risente più della compagnia con cui si è messo in viaggio che degli obiettivi.
D’altra parte, l’accanimento con il quale Monti è oggetto di attacchi da ogni dove, da Bersani al tizio decrepito, da Grillo a Maroni, mi sembra dimostrare che tutti lo temono e temono il percorso che vorrebbe far fare all’Italia nel caso in cui ottenesse un riconoscimento significativo alle prossime elezioni.
Un contributo per capire cosa ci dovremmo aspettare come effetto positivo della/e Lista/e Monti lo trovo in due articoli, uno di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi, l’altro di Michele Salvati, pubblicati ieri sul Corriere della Sera: http://www.corriere.it/editoriali/12_dicembre_31/patrimoniale-nelle-urne_c5ad12cc-531c-11e2-9db6-5f0af8902a56.shtml e http://www.corriere.it/opinioni/12_dicembre_31/salvati-ragioni-crisi-bipolarismo_53c331fa-532b-11e2-9db6-5f0af8902a56.shtml.
Buona stampa.
Veniamo alla musica e sfrutto una ricorrenza per farvi ascoltare la voce di una brava cantante americana (non fatevi ingannare dal nome, è nata negli Stati Uniti, per la precisione in Georgia), di cui vi ho già parlato: Madeleine Peyroux. Oggi è il suo compleanno, la festeggiamo dando spazio a due sue interpretazioni.
Cominciamo con Summer Wind, un brano che deve gran parte della sua popolarità al fatto che fu cantato da Frank Sinatra (http://en.wikipedia.org/wiki/Summer_Wind). La versione della Peyroux è tratta dall’album Half the Perfect World del 2006.


Passiamo a una canzone eseguita dal vivo più di recente, si tratta di un brano scritto dalla stessa cantante, la quale ne sottolinea la natura autobiografica, sostenendo che “c’è tutta la sua vita”. Don’t Wait Too Long, registrata nel 2009 a Los Angeles.


Buon compleanno a Madeleine Peyroux e Buon 2013 ai miei tre lettori.

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