sabato 26 maggio 2012

Di qua ometti, di là una Signora


Ho trascurato la conferenza stampa congiunta di Berlusconi e Alfano. Sorvoliamo sul lapsus del giovane segretario, ironizzare su di lui sarebbe peggio che sparare sulla Croce Rossa. Non posso, però, evitare di pensare che la proposta di modifica costituzionale annunciata in pompa magna sembri piuttosto strumentale, non propriamente convinta.
E non sono il solo a pensarlo. Ugo De Servio se n’è occupato ieri su La Stampa (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=10146).
Stefano Folli ha dedicato alla questione addirittura un editoriale in video (http://video.ilsole24ore.com/SoleOnLine5/Video/Notizie/Italia/2012/punto-folli-25-maggio/folli-25-maggio.php).
Buona stampa. Per tutti e due.
Sia chiaro, non è che dall’altra parte non si facciano giochetti della medesima squallida natura. Abbiamo, purtroppo, questa pessima classe politica e difficilmente potremo liberarcene fino a quando le regole del gioco le determineranno loro. Spero di essere smentito, ma saremo chiamati a votare ancora con la vecchia legge elettorale e ci ritroveremo il Parlamento pieno di cialtroni, pregiudicati, ignoranti, opportunisti e lacchè. Eletti dal voto di meno della metà degli aventi diritto. Con buona pace delle vittorie senza se e senza ma e della fiducia del 70% degli italiani e delle altre panzane simili che ci rifilano… Gli italiani, in realtà, non ne possono più né degli uni né degli altri e non vedono l’ora di poter finalmente farsi rappresentare da persone degne di occupare incarichi pubblici in un paese civile.
E ciò che più mi preoccupa è che, dopo le prossime elezioni politiche, si formi un Governo pronto a rimuovere anche quei pochi provvedimenti positivi che Mario Monti e i suoi ministri sono riusciti a far approvare dall’attuale maggioranza.
A riguardo vi suggerisco di leggere un’intervista a Christine Lagarde pubblicata ieri dal Guardian (http://www.guardian.co.uk/world/2012/may/25/christine-lagarde-imf-euro). Molto interessante, perché ne vien fuori una persona di notevole spessore. La cito in questo post, però, perché, forse a causa del mio pessimismo, faccio fatica a non pensare che certe considerazioni sulla Grecia siano anche un discorso a nuora perché suocera intenda.
Buona stampa. Verrebbe da dire eccellente.
Non riesco a spiegarmi perché non si riesca a leggere qualcosa di simile nei nostri giornali.
Ci sarebbero aggiornamenti nella vicenda dei cosiddetti viaggi di gruppo di Formigoni, ma non voglio rovinarmi e, soprattutto, rovinarvi il pomeriggio, forse ci penseremo domani...

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