venerdì 4 maggio 2012

La faccia di bronzo e lo studente modello


A tre giorni di distanza dall’articolo di Roncone sul degrado di Roma, ovviamente, della cosa non si parla più. Come volevasi dimostrare…
Il famoso immobiliarista gentiluomo Lusi definisce “abnorme” che la Procura della Repubblica di Roma chieda il suo arresto per aver fatto svanire oltre venti milioni di euro di contributi pubblici ricevuti dalla Margherita, il partito di cui era tesoriere.
Ho già detto altre volte che, se non fossimo diventati peggio della più scalcagnata repubblica delle banane e non avessimo istituzioni pubbliche il cui ruolo e il cui decoro sono sviliti giorno dopo giorno da chi ne fa parte e da chi le presiede, Lusi sarebbe già stato buttato fuori dal Senato e chiuso in carcere, che è il luogo in cui vanno messi tutti i farabutti, sia quelli (poco farabutti) che rubano le mele, sia quelli (molto farabutti) che si fregano milioni e milioni di euro.
E mi fa indignare, per questo non do il link, che il Corriere della Sera dedichi tempo e spazio alle farneticazioni di questo figuro disgustoso (degno dei figuri disgustosi che hanno pensato bene di affidargli l’incarico di tesoriere e adesso fanno finta di niente). Mi sembra un’ulteriore dimostrazione che, anziché avviarci, sia pure lentamente e a fatica, verso la riconquista della dignità, procediamo con falcate decise verso un futuro nel quale, infine, questa putrida classe politica (con il sostegno di una stampa in buona parte dimentica del proprio ruolo) ci farà uscire per sempre dal novero delle nazioni civili.
Volete una prova? Proprio il Corriere della Sera ha deciso di indicare ogni giorno quanto tempo è passato dalla data in cui le Camere avrebbero dovuto prendere le misure necessarie a contenere i costi della politica. Per l’esattezza c’è una finestrella grande come un necrologio che dice: “Politica e trasparenza, +28 Giorni dall’impegno dei presidenti delle Camera per la riforma del finanziamento ai partiti”.
Bene, sapete a che pagina la trovate oggi? A pagina 11. Pensate che in Germania, quando Bild e gli altri giornali tedeschi volevano scoprire la verità sui rapporti tra Wulff e i suoi amici imprenditori, relegassero la notizia così avanti nel giornale? Io ne dubito. E dubito anche che, mentre il nostro paese sta consumando anche le ultime possibilità di rimettersi in sesto per l’arrogante indifferenza di politici che non sanno interessarsi ad altro che il proprio personale tornaconto, sia giusto che i maggiori quotidiani dedichino ampio spazio alle vicende di letto di una tale che, ovviamente, è venuta qui a cercare (e purtroppo trovare) il successo. Se si fosse trasferita in Francia o negli Stati Uniti, altro che in televisione avrebbe fatto carriera con le sue doti…
Chiudiamo con un sorriso, anzi con una vera e propria risata, quella che suscita leggere della laurea albanese del Trota: ne parlano tutti i giornali, vi segnalo soltanto il pezzo del Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-05-03/renzo-bossi-laureato-tirana-160719.shtml?uuid=AbdnO8WF), per gli altri fate da soli.
Buona stampa.

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