martedì 24 gennaio 2012

Due concittadini


Oggi il Financial Times riprende l’argomento che vi avevo segnalato ieri, ossia l’atteggiamento mutevole di Francia e Germania in merito alle regole di gestione delle banche e delle assicurazioni. Mi sembra che l’articolo odierno mi dia ragione, quindi ve ne suggerisco la lettura (http://www.ft.com/intl/cms/s/0/32be8274-45cc-11e1-93f1-00144feabdc0.html#axzz1kGo5L4Fu).
Buona stampa.
E veniamo a due miei concittadini, uno che si merita la mia stima, l'altro un po' meno...
Cominciamo da Luigi Zingales che ha scritto un commento interessante sul caso Unipol-Fonsai. Era apparso sul Sole 24 Ore qualche giorno fa, ma è stato reso disponibile soltanto ieri (http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2012-01-22/fonsai-dirigismo-italiana-150114.shtml?uuid=AaFRODhE&fromSearch). In realtà, più che della vicenda particolare, si occupa del quadro in cui essa si inserisce, che, come ho già avuto modo di dire, non è gran cosa.
Buona stampa.
Del secondo concittadino si è occupato il Corriere del Veneto sabato, ma l'articolo non è sul sito, quindi ho fatto ricorso allo scanner. Credo che non abbia bisogno di commenti, anche se, giusto per aggiungere un altro dettaglio al ritratto di questo signore, ricorderò che, quand’era Ministro, si serviva della tessera di deputato della Signora Giustina Destro per usufruire dei servizi a prezzo scontato del barbiere della Camera, cui non aveva diritto giacché non è parlamentare. Ripeto, si commenta da sé, ma se volete, facciamo finta di giocare all'impiccato, ve lo ricordate? Per me, una buona definizione è questa: P _ _ _ _ _ _ E. Se qualcuno ha la soluzione, la può indicare nei commenti.
L'articolo del Corriere del Veneto è piccolo, ma prezioso.
Buona stampa.

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