mercoledì 18 gennaio 2012

A chi le venderà le BMW e le Mercedes?


Mi rendo conto che finirò per apparire anche più noioso di quanto realmente sono, ma non posso fare a meno di tornare a parlare della Signora Merkel e del costo che sta facendo pagare a buona parte dell’Europa con la sua intollerante politica di severità a senso unico. Sul Sole 24 Ore di oggi l’argomento è affidato a due esperti di Germania ed Europa: Adriana Cerretelli (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-01-17/peso-mancate-risposte-angela-232819.shtml?uuid=AaJUXNfE&fromSearch) e Carlo Bastasin (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-01-18/miope-difesa-berlino-064613.shtml?uuid=Aab9ROfE&fromSearch).
Questo per quel che riguarda il quadro di riferimento politico e storico. Sono sicuro che basti.
Buona stampa.
Spostando l’attenzione su aspetti più tecnici in ambito finanziario, sempre dal Sole 24 Ore, vi segnalo due pezzi di Claudio Gatti, un ottimo giornalista investigativo, che ci parla del debito greco (http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-01-17/avvoltoi-finanza-carneficina-greca-215453.shtml?uuid=AaB0XLfE&fromSearch e http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-01-17/lipotesi-bancarotta-tabu-222846.shtml?uuid=AaGCrMfE&fromSearch).
No, non ho perduto le mie modeste facoltà mentali, anche questo ha a che fare con Angela Merkel. A consentire ai gentiluomini descritti da Gatti di mettere le mani, direttamente e indirettamente, su una quota considerevole del debito greco e di porre in atto la propria spietata strategia ha contribuito parecchio il tempo che si è perso (e ancora si perde) nel discutere se e come aiutare la Grecia a far fronte al proprio passivo. E la Signora Angela è sicuramente responsabile della lentezza con cui, forse, si procede verso una soluzione.
Buona stampa.
Per dimostrare che, nell’usare la parola carneficina, Gatti non esagera, vi propongo due letture in inglese e una in italiano. Cominciamo (sarò snob?) con una testimonianza che sono andato a trovare niente meno che a Taiwan (http://www.taipeitimes.com/News/editorials/archives/2012/01/01/2003522107/1, ma in realtà è un pezzo ripreso dal Guardian: http://www.guardian.co.uk/world/2011/dec/28/greek-economic-crisis-children-victims) e continuiamo con la BBC (http://www.bbc.co.uk/news/magazine-16472310). In italiano, non recentissimo, un pezzo che mi aveva colpito sul Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/29/grecia-gli-effetti-sanitari-della-crisi-finanziaria/167230/).
Buona stampa.
Forse la lettura di questi articoli gioverebbe anche alla Signora Merkel. E farebbe meglio a dar retta a chi, persino in Germania, si sforza di farle capire come, con il suo ottuso oltranzismo, finirà per tagliare le gambe alla crescita non solo in Europa, ma anche nel resto del mondo.

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