martedì 27 marzo 2012

Che stia tornando la nebbia?

Torno ad argomenti seri dopo aver sperperato alcuni post con somme mediocrità italiche, dalla ceffa al figuro e al direttore bollito.
In realtà, non credo di aver sperperato. Tutti e tre si meritavano di essere considerati, anche se non penso che le mie opinioni avranno alcun effetto su di loro. Ce li dovremo tenere, e con loro innumerevoli altri di cui potremmo facilmente fare a meno. Fine, passiamo a temi più importanti.
Dopo le prime confortanti settimane, il quadro politico mi sembra tornato preoccupante e la disponibilità di Monti a farsi da parte in assenza di appoggio convinto al suo programma di riforme (che non è poi così incisivo) fa temere per il nostro futuro.
Se i partiti pensano di poter tornare alle loro mene da quattro soldi (in realtà sono molto più di quattro, ma sorvoliamo), è molto probabile che i risultati positivi prodotti dalle prime decisioni del Governo Monti vengano rapidamente annullati.
Senza tediarvi con le mie considerazioni, visto che il Sole 24 Ore di oggi ospita un ottimo articolo di Pierpaolo Benigno, me la cavo con il link al pezzo e me ne vado a dormire (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-03-27/necessita-tagli-spesa-063655.shtml?uuid=Abme7eEF). Anche se il titolo fa riferimento al controllo della spesa pubblica, il testo considera altri aspetti e illumina molto bene alcuni dei temi essenziali non soltanto delle misure ulteriori che il Governo deve assumere, ma anche del comportamento che dovrebbero tenere le forze politiche.
Buona stampa.
E, con Edward R. Murrow, vi dico: Buona notte e buona fortuna.

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