mercoledì 21 dicembre 2011

Ancora su Havel e altro


Il Financial Times, a mio parere, è un eccellente giornale, non soltanto economico; l’abbonamento on line, sostanzialmente obbligatorio per accedere a tutti gli articoli, è piuttosto costoso (anche volendo, dalle mie parti stampato non arriva proprio), ma direi che ne vale la pena. Oggi pubblica un articolo in cui John Kay (per sapere chi è, la pagina personale è a questo indirizzo: http://www.ft.com/intl/comment/columnists/johnkay) offre, riflettendo congiuntamente sul lavoro di Václav Havel e di George Orwell, una semplice, dura e stimolante analisi del modo in cui si comunica nella nostra epoca. Fate uno sforzo con l’inglese: una lettura preziosa (http://www.ft.com/intl/cms/s/0/04d440d8-2a7e-11e1-8f04-00144feabdc0.html#axzz1hAq0ZUxz).
Buona Stampa.
Passando ad argomento completamente diverso, però persino più angosciante, la Stampa riporta una notizia che conferma come, purtroppo, le dimostrazioni di saggezza da parte dell’uomo si facciano sempre più rare (http://www3.lastampa.it/scienza/sezioni/news/articolo/lstp/435403/).
Buona stampa.
Facendo un passo indietro, il Sole 24 Ore ha pubblicato ieri un articolo che parla di agricoltura, in particolare degli effetti pesantissimi dell’IMU/ICI sul settore, ma a me ha fatto molto piacere leggere che il Ministro Catania ha una visione diversa rispetto al passato su un tema che mi sta particolarmente a cuore, ossia quello dei contributi alle energie alternative, che hanno prodotto tante conseguenze distorsive sul piano economico e devastanti sul piano ambientale.
Buona stampa.

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