martedì 23 luglio 2013

Ecco un bel pezzo del problema italiano

Leggiamo questo articolo del Sole 24 Ore odierno: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-23/governo-liberalizza-wifi-decreto-101758.shtml?uuid=AbsC4dGI.
Buona stampa. Spiega bene come cambia la normativa in un settore abbastanza significativo come quello della fruizione di internet.
Non che sia fa festeggiare: semplicemente facciamo un passo nella giusta direzione in un ambito importante; però è piccola, direi infima cosa. E' di ben altro che abbiamo bisogno.
Mi sembra essenziale, invece, riprendere un periodo riportato nell'articolo di Alessandro Longo: "L'offerta di accesso alla rete internet al pubblico tramite rete WIFI non richiede l'identificazione personale degli utilizzatori. Quando l'offerta di accesso non costituisce l'attività commerciale prevalente del gestore del servizio, non trovano applicazione l'articolo 25 del codice delle comunicazioni elettroniche di cui al decreto legislativo 1° gennaio 2003, n.259 e successive modificazioni, e l'articolo 7 del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, e successive modificazioni".
Dove potremo andare con leggi scritte così e con gente che pensa che le leggi si scrivano così?

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