domenica 17 marzo 2013

Cosa vogliono per il nostro futuro?


L’elezione dei Presidenti di Camera e Senato, non imprevedibilmente, ha portato un po’ di novità nell’attuale stagno maleodorante della politica, non diverso da quello precedente al voto, checché ne pensino il puparo e il pupo. Il M5S ha sicuramente contribuito a un importante ricambio di deputati e senatori, ma questo non sembra affatto garantire un miglioramento del quadro complessivo e neppure una adeguato grado di governabilità al paese. La colpa, ovviamente, non è dei deputati e dei senatori grillini, ma del loro leader, o meglio del puparo del loro leader, che ha a cuore interessi non coincidenti con quelli degli italiani (esattamente come il tizio decrepito).
Il problema non è di poco conto e, sia pure a fatica, comincio a pensare che Grillo e Casaleggio sia di gran lunga più pericolosi di quanto avessi temuto (e anche del tizio decrepito).
Sono peggiori di lui, perché lo psiconano+barba-Mediaset e il suo guru vogliono imporre agli italiani la loro visione del mondo, aspirano a tramutare in regole le loro convinzioni, non intendono confrontarsi con chi la pensa diversamente o con chi, istituzionalmente, è chiamato a controllare l’operato della politica, ossia la stampa. E guarda caso, se si tratta di citare un esempio di nazione che considera amministrata bene, a Grillo viene in mente l’Iran.
Lui e Casaleggio sono le più gravi minacce cui siano state esposte la libertà e la democrazia di questo paese dopo la fine del Fascismo. Nessuna colpa della classe politica, per quanto grave, legittima un contrappasso così drammaticamente esagerato.
Posso soltanto augurarmi che, quando saremo richiamati presto a votare, chi si è lasciato suggestionare e affascinare dagli strilli di Grillo riesca a riflettere maggiormente e a leggere qualcosa di diverso dai post del blog dello psiconano+barba-Mediaset.
Sul pericolo rappresentato dalla coppia pupo e puparo, ecco tre articoli che descrivono le reazioni di Grillo all’elezione di Grasso alla Presidenza del Senato con i voti anche di alcuni senatori del M5S. Partiamo da La Stampa: http://www.lastampa.it/2013/03/17/italia/politica/grillo-contro-il-pd-usa-foglie-di-fico-i-senatori-piu-fiducia-basta-isterismi-uN4X19abO7Iu0Gb54JltjK/pagina.html, passiamo per Il Giornale: http://www.ilgiornale.it/news/interni/grillo-pd-impresentabile-897024.html e chiudiamo con il Corriere della Sera, il cui pezzo è quello dal quale traspare maggiormente l’indifferenza di Grillo e Casaleggio alle norme fondamentali della democrazia e del confronto civile tra portatori di opinioni diverse, o meglio, più che indifferenza, la vera e propria ostilità, che si traduce in manipolazione e censura: http://www.corriere.it/politica/13_marzo_17/grillo-blog-censura-dissenso-scomunica_c854d658-8eff-11e2-95d7-5288341dcc81.shtml.
Buona stampa. Per tutti e tre. Il timore è che siano pochi i lettori di questi articoli tra coloro che hanno votato il M5S, con tutto quel che ne consegue…

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