domenica 25 agosto 2013

Lo "statista" smascarato


Il fatto del giorno, ça va sans dire, è la riunione della servitù a casa del padrone svoltasi ieri.
Cronaca. E navigando qua e là ne troverete in abbondanza. In realtà, magari sbaglio, leggere questi resoconti importa poco. Il problema non è sapere cosa ha detto quel valletto o quella servetta. Il problema è capire cosa ha in testa il tizio decrepito e fino a che punto vorrà anteporre, per l’ennesima volta, agli interessi degli italiani i suoi. E a nulla servono gli editoriali come quello di Pierluigi Battista sul Corriere di oggi (http://www.corriere.it/editoriali/13_agosto_25/la-corda-si-sta-spezzando-battista_6190dc12-0d4b-11e3-a0ce-befba0269146.shtml).
Stampa così e così. Perché sostanzialmente inutile, destinata a restare lettera morta. C’è forse qualcuno pronto a illudersi che le parole di Battista riescano a incrinare la smisurata considerazione di sé e delle proprie faccende personali di cui Berlusconi ha dato prova nei vent’anni di presenza sulla scena politica italiana?
E poi, francamente, mi sarei aspettato che, a questo punto, quello che si ritiene il più autorevole quotidiano italiano si schierasse con maggiore coraggio, con maggiore fermezza e, magari, con la voce forte e chiara del suo Direttore. Mi dispiace e mi stupisce (non tanto, per la verità) che De Bortoli abbia ritenuto di non farsi sentire.
Non mi stupisce, invece, leggere il commento di Scalfari su Repubblica. Le posizioni del quotidiano di Carlo De Benedetti sono note e, uno dei miei tre lettori mi perdonerà per quello che sto per scrivere, sono le opinioni di un giornale di partito, non di un quotidiano indipendente. Questo il link all’editoriale di Scalfari: http://www.repubblica.it/politica/2013/08/25/news/silvio_il_rais_che_porta_al_disastro_il_paese-65245675/?ref=HREA-1.
Stampa così e così. Dice cose in parte condivisibili, ma traspare sempre quella nota faziosa e astiosa che, sbaglierò, non dovrebbe trovarsi nei commenti di un quotidiano indipendente.
Se devo proprio confidarvi la mia preferenza, oggi mi piace pagina 11 del Sole 24 Ore, che ospita un pezzo di Roberto D’Alimonte molto chiaro sui collegamenti tra quadro politico e decisioni in materia di legge elettorale e altri articoli che aiutano a riflettere, non forniscono opinioni da sposare senza riserve. Purtroppo nessuno di questi, al momento, è disponibile nella versione on line.
Buona stampa.
Vi toccherà comperare l'edizione cartacea, il che, lo dico senza incertezze, non sarebbe poi una cattiva idea. Nell’abitudine a leggere gratuitamente i quotidiani si annida un serio pericolo per la qualità della stampa. Un pericolo tanto più grave in un paese come il nostro, dove esiste un serio problema di concentrazione del mercato dell'informazione. Un problema che, chissà perché?, negli ultimi vent’anni si è aggravato.
Adesso vi propongo un brano musicale per darvi un po’ di sollievo. E’ un piccolo estratto da un album di cui abbiamo già parlato, Shadows and Light di Joni Mitchell. Il pezzo che vi propongo è l’assolo di Pat Metheny. La qualità video è molto modesta, ma quella musicale è eccellente.


Fatto questo, posso andarmene fuori.

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