martedì 12 febbraio 2013

Ricordate e fate ricordare!


Sapete già che il bleso della Valtellina gode di poche simpatie tra i redattori del sito LaVoce.info. Non c’è, quindi, di che stupirsi nel leggere il pezzo piacevolmente velenoso scritto da Carlo Scarpa e pubblicato oggi: http://www.lavoce.info/robintax-consumatori-energia-regolamentazione/.
Buona stampa. Non ci sarebbe nulla da aggiungere, ma, purtroppo, Tremonti continua considerarsi una risorsa indispensabile per il paese e pretenderebbe di diventare Presidente del Consiglio nel caso in cui la coalizione Pdl-Lega vincesse le elezioni (ammesso che il tizio decrepito lo permetta, e ne dubito assai). Di andare a passeggiare tra le montagne, quelle lombarde o quelle bellunesi scelga lui liberamente, e di togliersi per sempre dai piedi proprio non se ne parla?
Oddio, forse è pretendere troppo da un Ministro dell’Economia (incarico che comprendeva, allora come oggi, anche la competenza sulle Finanze) il quale non trovava sconveniente pagare in contanti e, apparentemente, senza ricevuta o altra documentazione la sua quota di affitto al proprio braccio destro Marco Milanese… Ve ne siete dimenticati? Non dovreste. Un po’ troppi italiani hanno la memoria corta o, quanto meno, preferiscono non tenerla allenata. Comunque, sull’affitto di Tremonti, ecco un paio di link: http://www.corriere.it/cronache/11_luglio_30/sarzanini_complotto_b4fc60c0-ba7c-11e0-9ed5-57850404ec1a.shtml e http://www.ilgiornale.it/news/milanese-persecuzione-nei-miei-confronti-ministro-tremonti.html. E’ rimasto lì allora, assurdo pensare che si ritiri a vita privata proprio adesso… Peccato, però… All’Italia farebbe un gran bene. Anche al bleso della Valtellina abbiamo già dato anche troppo.
Tornando al problema della memoria poco esercitata, vado a ripescare un pezzo de La Stampa di sabato: http://www.lastampa.it/2013/02/09/italia/speciali/elezioni-politiche-2013/le-promesse-irrealizzabili-dei-leader-cYMaNa1OOMaRZIkEbvvWcO/pagina.html.
Buona stampa. Fate come ho fatto io: una volta letto l’articolo, salvatene una copia sul vostro disco fisso e, fra qualche mese, andate a vedere che fine hanno fatto quelle promesse. E anche le altre. E scrivete ai quotidiani che leggete. Pretendete che controllino realmente l’agire dei politici e che ne mettano in evidenza le menzogne e le contraddizioni. Abbiamo bisogno di giornali e di giornalisti di qualità, di giornali e di giornalisti che, se possibile, sappiano finalmente fare il loro compito come accade in altri paesi. Siamo troppo arrendevoli e smemorati. Non ce lo possiamo più permettere. Dobbiamo liberarci di chi ci prende in giro e continua a vivere a nostre spese e, probabilmente, ridendo di noi.
Giusto per cavarmi un macigno dalla scarpa, guardate il manifesto scelto da Fli per la propria campagna elettorale: http://sitogianfrancofini.files.wordpress.com/2013/01/fini_70x100_lr-3.jpg?w=700&h=.
A noi amare l’Italia certamente costa. E ci costa molto anche perché Fini ha fatto ben poco di quello che aveva promesso. Il Presidente della Camera e quello del Senato Schifani hanno in buona parte mancato ai loro impegni solenni di avviare una consistente riduzione delle spese del Parlamento. Non dimenticate.

Nessun commento:

Posta un commento