mercoledì 16 marzo 2016

Diritti dimenticati

Oggi non vi ruberò molto tempo.
Inizio con un breve cenno alle due vicende parallele, ma differenti, relative alla scelta del candidato sindaco di Roma per il centrodestra e di Milano per i 5 Stelle. Quello che sta accadendo rafforza i dubbi, di cui ho già scritto domenica, sul valore attribuito all’opinione popolare dai vertici di entrambi questi raggruppamenti. I meccanismi individuati per selezionare i candidati non potrebbero essere più diversi; il risultato finale, però, non cambia, nel senso che quanto avrebbero voluto i cittadini viene ignorato. 
Non voglio addentrarmi nel tema. Dirò soltanto che stiamo assistendo a una farsa vergognosa sia in un caso che nell’altro e che ci troviamo di fronte a persone la cui parola non vale nulla, perché sono pronti a rimangiarsela accampando le scuse più inverosimili. Cosa ci si potrà aspettare da personaggi del genere? Come stupirsi se la classe politica è la prima a ignorare le leggi? Si tratta di gente che non ha dimestichezza neppure con i principi basilari della legalità e del rispetto dei cittadini e della collettività.
Il secondo argomento è una segnalazione. Claudio Magris, come voi tre ben sapete, è senz’altro uno degli opinionisti che apprezzo maggiormente. Vi ho proposto la lettura dei suoi articoli più volte e oggi non posso far altro che ripetermi. Il tema che ha affrontato nel suo editoriale di oggi sul Corriere della Sera è quello, assai delicato, dei diritti dei bambini, di cui troppi si sono dimenticati nel bailamme che ha accompagnato l’approvazione della normativa sulle unioni civili.
Buona stampa. Ho scritto altrove che sono i genitori a voler avere dei figli, non i figli a chiedere di venire al mondo. Credo sia una semplicissima verità. Magris, con profondità e acume di gran lunga superiori ai miei, analizza le implicazioni di questa verità.
Come non provare ammirazione e gratitudine per chi sa parlare con tanta chiarezza e tanta intelligenza di un argomento al quale, tra i politici e tra i comuni cittadini, troppi non hanno dedicato nessuna attenzione?
Per combattere i nemici della musica oggi ritorno a due grandi del jazz, che si sono incontrati, credo, soltanto una volta, quando hanno registrato un meraviglioso album che porta i loro nomi: Duke Ellington & John Coltrane. Il titolo del brano, stupendo, è My Little Brown Book.


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