venerdì 18 aprile 2014

Cent'anni di incanto


Non saprei dire quante volte ho letto Cent’anni di solitudine. Ne possiedo due copie, ma ho sempre riletto la prima, acquistata nel 1975, un’edizione in brossura di Feltrinelli che sta insieme per miracolo.
So, invece, che ancora oggi, quando arrivo alle ultime pagine, mi percorrono gli stessi brividi che mi avevano raggelato la prima volta.
Anche altri libri di Gabriel Garcia Marquez mi hanno procurato emozione e mi hanno avvolto nelle loro splendide spire, ma nulla è paragonabile al piacere che mi ha dato riscoprire ogni volta lo straordinario dipanarsi delle vicende dei Buendia.
La sua morte non lascia un vuoto: restano le sue incantevoli pagine. Che lui ha saputo scrivere e che noi abbiamo e avremo la gioia di leggere.

Nessun commento:

Posta un commento