venerdì 15 novembre 2013

Chi credono di prendere in giro?


A parte un po’ d’impegni e, per fortuna, anche un week-end nelle Langhe da ricordare (per la compagnia, i cibi e le bevande…), a tenermi lontano dalla tastiera è soprattutto il crescente senso d’inutilità e d’insofferenza che suscita in me l’idea di mettermi davanti al computer per provare a scrivere.
La situazione italiana non mostra alcun segno di miglioramento, checché ne dica il Presidente del Consiglio. E comincio a pensare che il Presidente della Repubblica dovrebbe fare sentire la propria voce con assai maggior vigore di quanto non abbia fatto finora per cercare di smuovere la melma che avvolge i palazzi della politica.
Resto addirittura sbigottito nel leggere, giorno dopo giorno, articoli ed editoriali che mettono in evidenza la drammaticità della situazione e la distanza siderale tra la natura e la dimensioni dei problemi italiani e la comprensione e la volontà di risolverli che mostrano i politici, di tutti gli schieramenti e di tutti i livelli, e i massimi esponenti della burocrazia pubblica.
Due ottimi esempi sono gli ultimi fondi del Corriere della Sera. Quello di ieri era firmato da Galli della Loggia, che combatte da settimane un’apprezzabilissima battaglia contro la classe dirigente del nostro Paese, e dedicato al rapporto con il denaro delle nostre sedicenti elite : http://www.corriere.it/editoriali/13_novembre_14/denaro-vanita-dfcefa5c-4cf5-11e3-9a7d-4e5fc30b1355.shtml.
Buona stampa.
L’editoriale di oggi, di Antonio Polito, analizza lo stato dei principali partiti, mettendo in evidenza che, tutto sommato, funzionano piuttosto male… Ecco il link: http://www.corriere.it/editoriali/13_novembre_15/ognuno-se-senza-vergogna-36d7f5e8-4dbd-11e3-a50b-09fe1c737ba4.shtml#box-community-scrivi.
Buona stampa. Se ci fosse un po’ di dignità dalle parti dei leader dei partiti… Lasciamo perdere.
Spostiamo lo sguardo sulla Pubblica Amministrazione, alla quale non par vero di poter scambiare favori con la classe politica così da accelerare la demolizione del Paese.
Un rapporto dell’Ocse ha messo in evidenza la sproporzione esistente tra le retribuzioni dei dirigenti pubblici italiani e quelli degli altri principali paesi aderenti all’organizzazione.
La notizia è presente su molti quotidiani, vi segnalo il breve articolo del Sole 24 Ore: http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/2013-11-14/fisco-redditi-dipendenti-superano-190706.php.
Cronaca. Risibile la difesa del Ministero della Funzione Pubblica: la norma che limita le retribuzioni pubbliche è stata ed è tuttora largamente disattesa. Gran parte delle promesse di risparmio su questo fronte sono rimaste tali.
Leggete gli ultimi articoli del Professor Roberto Perotti sul sito LaVoce.info: http://www.lavoce.info/author/roberto-perotti/.
Buona stampa. E conferma (agghiacciante vi pare troppo?) della totale indisponibilità degli Organi e dei dipendenti dello Stato di affrontare il nodo del loro costo spropositato.
Veniamo a un grande musicista, di cui fra qualche giorno ricorrerà il primo anniversario della morte. Si tratta di Dave Brubeck, uno dei grandi pianisti del jazz, di cui vi propongo Three to Get Ready, tratto da Time Out, uno dei suoi album migliori. Un pezzo ricco di ritmo, allegro, direi addirittura scanzonato. Niente di meglio per questa giornata grigia, non solo per la pioggia…


Nessun commento:

Posta un commento