martedì 1 ottobre 2013

Niente di meglio da offrire?


Riprendo integralmente un passo dalla cronaca de La Repubblica che fa il punto sulla situazione politica (http://www.repubblica.it/politica/2013/10/01/news/berlusconi_in_pressing_sulle_colombe_nuovo_vertice_a_palazzo_grazioli-67647948/?ref=HREA-1):
Santanché: "Offro la mia testa". Pur di evitare la scissione interna Daniela Santanché, consigliera privilegiata del Cavaliere, a un certo punto annuncia: "Mi risulta che il segretario Alfano ha chiesto la mia testa come condizione per mantenere l'unità del Pdl-Forza Italia - scrive in una nota - Detto che ciò dimostra la strumentalità della protesta in corso da parte dei nostri ministri dimissionari, non voglio offrire alibi a manovre oscure e pericolose. Pertanto la mia testa la offro spontaneamente al segretario Alfano, su un vassoio d'argento, perchè l'unica cosa che mi interessa per il bene dei nostri elettori e dell'Italia è che su quel vassoio non ci finisca quella del presidente Berlusconi".
Parole che, semmai ne avessimo bisogno, dimostrano che Santalacchè, pardon Santanchè, non ha certo offerto la sua parte più pregiata.

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