A quanto pare, e ne sono particolarmente lieto, altri
pensano, come me, che Renata Polverini ieri abbia messo in scena uno spettacolo
piuttosto poco convincente. Se poi, a pensarla come me, è niente po’ po’ di
meno che il Mastino truce, ossia Sergio Rizzo, allora sono ancor più lieto.
Il suo commento sul Corriere della Sera di oggi sottolinea
che la Polverini ha impiegato un bel po’ di tempo prima di restare fulminata
sulla via della trasparenza e che, fino al tardivo evento (forse) illuminante,
non si è proprio mantenuta estranea ai giochetti di palazzo, attribuendo ad
alcuni stretti collaboratori incarichi all’interno della struttura della
Regione Lazio.
Ci sono altre cose nell’articolo, quindi vi suggerisco di
leggerlo e metto fine al mio riassunto, più che mai superfluo. Ecco il link: http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_settembre_18/regione-lazio-nessuno-paga-conto-rizzo-2111864137041.shtml.
Buona stampa. Non diversamente dal solito.
Voglio solo sottolineare il tono esasperato e attonito che
emerge a tratti dalle parole di Rizzo, come se davvero anche lui non riuscisse
a spiegarsi (e non ne potesse più di) questa intollerabile impunità dei
malfattori che impestano le pubbliche amministrazioni italiane, a ogni livello,
e l’assenza di qualsiasi segnale di vero ravvedimento da parte degli uomini al
vertice del sistema politico.
Non cambierà nulla finché avremo messe in scena prive di
conseguenze come quella di Renata Polverini di ieri o quelle di Fini e Schifano
che, alla fine del 2011, promettevano di far terminare lo scempio di risorse
pubbliche operato dal Parlamento e il flusso indecoroso di fondi ai partiti
effettuato in ogni maniera, dalla più subdola alla più sfacciata.
Chiacchiere.
Aria fritta. Parole vuote.
Non faranno mai nulla perché senza i soldi (I NOSTRI SOLDI) il baraccone del loro
potere non sta in piedi, come dimostra l’espressione angosciata di coloro che
temono di non tornare alla Camera o al Senato. Quegli stessi signori che, al Senato, stanno demolendo, mattone dopo mattone, la legge contro la corruzione
elaborata dal Ministro Severino, già molto ammorbidita per volere dei partiti.
Ascoltate l’edizione di questa mattina di Tutta la città ne
parla su Radio3. Ne vale davvero la pena. Potete scaricarla a questo indirizzo:
http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-a1e3b801-994a-41e8-8098-72f0c3bca667-podcast.html.
Buona stampa.
E, giusto per non dimenticare certe cose, vi inviterei a pensare chi era solito parlare del "teatrino della politica" cui lui era estraneo e intendeva porre fine.
Ve ne ricordate? E' ancora lì, sul palcoscenico, a fare la manfrina insieme a tutti gli altri.
Nessun commento:
Posta un commento