E’ molto probabile che anch’io, parlando della Polverini o
di Formigoni, abbia usato la parola “governatore”. Non ho voglia di andare a
controllare, ammetto di averlo fatto e passiamo oltre. Ormai quella parola è
entrata nel linguaggio comune, quindi anche nel mio, anche se ho sempre
pensato, sin da quando si è deciso di impiegarla per identificare i presidenti
delle giunte regionali, che fosse una dimostrazione del nostro provincialismo.
Bene, alla luce di quel che va succedendo nel Lazio (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-09-20/renata-resisti-berlusconi-blocca-131524.shtml)
e di quello che va succedendo in Lombardia, anzi, meglio, di quel che si aggiunge a
ciò che sapevamo dalla Lombardia (http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_20/ravizza-gerevini-formigoni-cancello-maugeri-2111893179823.shtml),
ho pensato di offrirvi due link.
Uno serio: il commento odierno del Mastino truce sul
Corriere della Sera (http://roma.corriere.it/roma/notizie/politica/12_settembre_20/rizzo-polverini-sceneggiate-2111892972637.shtml).
Buona stampa.
Uno, invece, decisamente meno serio, è un breve estratto da un film di Mel Brooks. Breve, ma direi calzante.
Meglio Le Petomane o i nostri?
Poi, per risollevare il morale e, con tutto l’affetto per
Mel Brooks, per risalire di qualche scalino dalla sua comicità non sempre, come
dire?, composta, un po’ di musica. Ci sto prendendo gusto alle versioni di due
musicisti. Magari mi monterò la testa e andrò oltre, ma per questo post mi
fermo ancora a due. Il brano s’intitola The
water is wide e il testo risale, in parte, addirittura al 1600 (http://en.wikipedia.org/wiki/The_Water_Is_Wide_%28song%29).
Prima versione, cantata, di James Taylor. Direi che non servono
presentazioni, comunque potete leggere di lui su Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/James_Taylor).
La seconda, strumentale, di un sassofonista jazz che ho
imparato ad amare profondamente negli ultimi anni e di cui vi ho già fatto
ascoltare un pezzo qualche mese fa, Charles Lloyd (http://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Lloyd_%28musicista%29) qui con un gruppo di
strumentisti fantastici da un album che si intitola come il brano.
Meglio ascoltare grandi musicisti che pensare ai nostri "governatori".
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