domenica 18 marzo 2012

Monsignor Marcinkus è sempre là


Poco tempo anche oggi, quindi solo poche righe e un articolo, ma di quelli che fanno rizzare i capelli, non importa quanti ne abbiate...
Donatella Stasio, sul Sole 24 Ore di oggi, ci aggiorna sul fatto che, a quanto pare, il fantasma di Monsignor Marcinkus fatica a lasciare le stanze dello I.O.R. e che la “banca vaticana” si è adeguata con tale fermezza alle normative internazionali sul riciclaggio da indurre una delle principali istituzioni finanziarie del mondo  a chiudere il conto in essere con la loro filiale di Milano perché non riesce a ottenere le informazioni previste da quelle medesime normative. Mi sembra anche piuttosto ironico il fatto che J.P. Morgan Chase sia la banca in cui è confluita la Chase Manhattan Bank che, a suo tempo, si era offerta di sostenere il Vaticano (per qualsiasi cifra) nel far fronte agli impegni derivanti dai legami tra I.O.R. e Banco Ambrosiano di Calvi. Ecco il link dell’articolo: http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-03-18/morgan-chiude-conto-143759.shtml?uuid=Ab3kcCAF.
Buona stampa.
Non so come si scaccino i fantasmi, ma forse il Vaticano dovrebbe procurarsi qualcuno capace di rimuovere sul serio le pesanti incrostazioni che ancora impediscono allo I.O.R. di adeguarsi alle regole che segue qualsiasi banca del mondo che non intenda favorire il malaffare (oltre che rispettare il dettato della autorità monetarie). Un obiettivo al quale, se non sbaglio, un’emanazione diretta della Chiesa Cattolica dovrebbe aspirare più di qualsiasi altra istituzione.

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