Oggi soltanto un articoletto che ha causato una riflessione un
po’ nostalgica.
Da Repubblica vi segnalo la notizia che
l’Enciclopedia Britannica non verrà più diffusa in versione cartacea (http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/03/14/news/enciclopedia_britannica_web-31494091/?ref=HREC2-5).
Buona stampa.
Si tratta senz’altro di un segnale del profondo cambiamento
prodotto dall’utilizzo dei pc e del web, ma sono portato a non sopravvalutarlo,
anche se fatico a dimenticare lo strano piacere che provavo, ancora ragazzino,
quando, nell’entrare nella casa di un nuovo amico, scoprivo un’ampia porzione
della libreria riempita dai volumi dell’Enciclopedia Britannica o della
Treccani. Era un simbolo di un’appartenenza comune. I ragazzini di ogni,
immagino, si baseranno su altri elementi, sempre che desiderino essere
accomunati da un simbolo culturale come accadeva a me con la Britannica e con la Treccani, anche se, bisogna ammetterlo, talvolta erano solo esibite e non
vissute.
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