Evviva, Luciano Fontana è diventato Condirettore Responsabile. Si tratta di un travaglio davvero
lunghissimo. Viene da fare un confronto… La consorte del futuro Re di
Inghilterra partorisce una bimba e dopo nemmeno dieci ore lascia l’ospedale, il
futuro direttore del Corriere della Sera è nominato il 30 Aprile, ma rimane
condirettore al 3 Maggio. Misteri della stampa italiana. E anche del vigore
delle madri inglesi. Chapeau a Sua Altezza la Duchessa di Cambridge. E anche
alla figlia.
Torniamo a
occuparci di Nepal, con un articolo di The Guardian: http://www.theguardian.com/world/2015/may/02/nepal-earthquake-swarathok-victims-help-themselves.
Buona stampa. Lo
ammetto: ogni volta che leggo un articolo dei grandi quotidiani anglosassoni mi
sembra di aprire la finestra e respirare aria pura.
Prima di
proseguire, diamo a Cesare quel che è di Cesare: anche sul Corriere della Sera
di oggi troviamo un articolo, firmato da Lorenzo Cremonesi, sulle condizioni
dei villaggi lontani da Katmandu e dalle cime himalayane. Purtroppo non è
disponibile nell’edizione on line, mi sarebbe piaciuto consentirvi il confronto
che, ammetto di essere prevenuto, a mio giudizio vede prevalere Burke. Non che
il lavoro di Cremonesi non sia buono. Lo è senz’altro, ma non è all’altezza di
quello del suo collega anglosassone.
Torniamo in
Italia per un accenno alle folli violenze dei contestatori dell’Expo. Commentare
è superfluo e giudicare, allo stato delle cose, prematuro. Ci sarà tempo e modo
per verificare se, come sostengono in molti, sia stato più saggio evitare il
cosiddetto peggio e lasciare che un gruppo di dementi, dediti alla violenza e
basta (priva di logica e di fondamento come qualsiasi violenza), si sfogassero
liberamente.
Un articolo,
però, lo voglio riprendere. Anche se breve e di pura cronaca. La notizia si
trova anche altrove, ma io la prendo da Il Giornale. Non aggiungo altro, credo
che tutti sappiate di cosa si parla: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/padre-dello-studente-pavia-mio-figlio-solo-pirla-1123157.html.
Almeno il padre
è uno di quelli che non dà ragione al figlio “a prescindere”. Tipo quelli che
se la prendono con i professori quando danno brutti voti o bocciano… Di buoni genitori ce ne sono
ancora, per fortuna!
Prossimo
argomento è, solo in parte, il calcio, del quale non mi interesso quasi per niente, ma oggi non
potevano sfuggire i titoli sullo scudetto della Juve e, più ancora, quelli sull’ennesimo
voltafaccia del tizio decrepito riguardo alla cessione del 51% del Milan. Ecco
la descrizione di Lettera 43: http://www.lettera43.it/fatti/milan-slitta-la-cessione-a-taechaubol_43675169171.htm.
Buona stampa.
Chissà? Magari si è reso conto che faceva un torto alla figlioletta
appassionata del pallone e che doveva riequilibrare le decisioni di qualche
giorno prima, quando il secondogenito era salito al vertice di Mediaset… Oppure
fa parte della strategia di negoziazione. Mah… Certo è che, ormai, il tiramolla
sembra essere il suo tratto distintivo. Per chi, come me, non è che lo apprezzi
tanto, va bene così. Alla fine saranno delusi anche gli ultimi estimatori. Il
problema è chi prende il suo posto nel cuore degli elettori. Questa, però, è
altra storia.
Adesso, prima
della musica, una piccola questione locale. A Padova, da circa un anno, c’è un
Sindaco nuovo che si chiama Bitonci, viene da un paese della provincia e non
abita in città.
Bene, il Dott.
Bitonci, tra le prime misure da adottare, come di consueto in Italia con grandi
fanfare, ha individuato (non a torto) il decoro del centro padovano, uno
splendido centro storico italiano!, e ha emanato l’ordinanza descritta in
questo pezzo de Il Mattino di Padova di qualche mese fa: http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2014/09/01/news/birra-e-spritz-solo-al-bar-ordinanze-di-bitonci-1.9853857.
Buona stampa. Io aggiungo un’osservazione, che ho già fatto.
Si posso emanare tutte le ordinanze che si vogliono, ci si può anche spingere a
stabilire che i cittadini devono camminare a dieci centimetri dal suolo per non
rovinare i marciapiedi, ma se poi non c’è la reale intenzione di farle
rispettare…
Ecco alcune foto (fatte con il telefono, scusate) che ho scattato in due strade del centro di
Padova nelle ultime settimane, di domenica mattina.
Sono strade che Doc ed io
avevamo percorso le sere precedenti, osservando, poco dopo le 22:00, ragazzi che
bivaccavano davanti agli ingressi dei condomini che poi hanno lasciato così
ignobilmente conciati. Di vigili, anzi di poliziotti municipali, non ne abbiamo
visti. E succede così quasi tutte le sere, soprattutto il venerdì e il sabato.
Non abbiamo bisogno di nuove ordinanze, abbiamo bisogno di
autorità che facciano rispettare le disposizioni che già ci sono. E che
twittino meno e mandino più poliziotti sulle strade. Verrebbe da ridere:
Salvini se la prende con Alfano per i noExpo e i sindaci leghisti non si
preoccupano di far rispettare le proprie ordinanze…
Meglio, molto meglio ascoltare un po’ di musica. Il primo brano è una composizione di un musicista americano contemporaneo, Eric Whitacre (http://en.wikipedia.org/wiki/Eric_Whitacre): Virtual Choir. Non vi stupirà che mi piaccia...
Poi, con un repentino cambio di genere, ma restando in America, andiamo a commemorare la scomparsa di Ben E. King, autore della famosissima Stand by Me (http://en.wikipedia.org/wiki/Stand_by_Me_%28song%29). L'ascoltiamo nella versione originale del gruppo per il quale King aveva inteso scriverla, The Drifters.
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