Oggi non intendevo scrivere, ma poi mi è capitato di leggere
questa notizia: http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/05/17/news/palermo_donna_travolta_e_uccisa_da_un_auto_l_investitore_fugge_bloccato_poco_dopo-114550176/?ref=HREC1-6.
Cronaca. La potete trovare anche sui siti di altri
quotidiani. In questa notizia
mi pare di trovare la conferma di una convinzione che è andata rafforzandosi in
me nel tempo. Ossia che, nel nostro Paese, per l’azione congiunta di numerosi
fattori, sta moltiplicandosi la propensione all’illegalità, un diffondersi a
tutti i livelli della sicurezza di poter violare la legge, qualsiasi legge, dal
codice della strada alle normative fiscali, dalle norme sull’eleggibilità alle
cariche pubbliche a quelle sulla concorrenza. Non importa quale sia la legge, conta che chi la viola si aspetta ragionevolmente di farla franca.
Vedremo se l’annuncio del Procuratore di Palermo ("Lo processeremo per direttissima e
chiederemo una pena esemplare") si tradurrà in fatti concreti. Mi
permetto, tuttavia, di dubitarne. E poi, che cosa intendiamo per condanna
esemplare? I pochi anni che vengono inflitti abitualmente a chi commette reati
simili e che, palesemente, non hanno dissuaso il guidatore palermitano? Ancora non abbiamo la legge sull’omicidio stradale perché ai
parlamentari, come ho già segnalato, certe condanne sembravano eccessive. E
già… eccessivo sbattere in galera per almeno dieci o più anni qualcuno che ha emesso
una condanna a morte e l’ha eseguita nel modo più arbitrario e rivelando un
disprezzo assoluto per le regole della convivenza civile?
Mi fermo qui, non è il caso di addentrarsi nell’argomento
giustizia. Direi che ho chiarito come la penso. Ribadisco, invece, ancora una volta
che è indispensabile ripristinare un livello di controllo adeguato del
territorio. Bisogna rimettere sulle strade le forze di polizia. E le forze di
polizia devono tornare a far rispettare le regole che sole assicurano la
libertà e i diritti di tutti. E' illusorio pensare che bastino le telecamere a non far violare la legge.
E, magari, sarebbe il caso che anche i nostri canali
televisivi trasmettessero con frequenza video come questi due che vi propongo, con un'avvertenza: sono decisamente crudi. Il primo è stato realizzato dalla polizia di Losanna e evidenzia i pericoli dell'ascolto della musica mentre ci si muove nel traffico, anche a piedi.
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