Oggi ci sarebbe da mettere molta carne al fuoco, ma forse è
meglio concentrarci.
Cominciamo dal Regno Unito e dal Financial Times, che
riporta alcune opinioni sul futuro dell’Eurozona del Primo Ministro Cameron e
del Cancelliere dello Scacchiere Osborne (http://www.ft.com/intl/cms/s/0/2479afa0-9f67-11e1-a255-00144feabdc0.html#axzz1v6wGqFsn).
Buona stampa.
La mia, direi congenita, simpatia per i sudditi di Sua
Maestà (cui auguriamo lunghissima vita perché gli eredi mi sembrano così e
così) non m’impedisce di vedere nell’atteggiamento inglese verso la Ue e
l’Eurozona motivi per sospettare, come molti osservatori più esperti di me, che
il Regno Unito abbia sempre sfruttato tutte le opportunità e tratto tutti i
vantaggi dall’appartenenza all’Ue, salvo poi frenare ogni vero processo
d’integrazione o rimanerne estraneo. Il che rende persino un po’ irritanti le
considerazioni di Cameron e Osborne, i quali, tra l’altro, si guardano bene dal
ricordare quanto le istituzioni finanziarie con sede a Londra abbiano
contribuito alla crisi finanziaria che stiamo vivendo e continuino ad
alimentarla con notevole perseveranza. Istituzioni finanziarie che,
contrariamente a quanto auspicato dagli altri paesi dell’Unione Europea, il Governo di Sua Maestà vuole proteggere sia da misure di controllo più rigide
sia da nuove forme d’imposizione fiscale volte a rendere meno attraenti le
operazioni maggiormente speculative.
Se poi pensiamo all’amicizia di Cameron con Rebekah Brooks
viene quasi da sospettare che i virus italiani si siano diffusi anche a
Westminster e Downing Street.
Sempre in tema di crisi del debito e di Eurozona, oggi sul
24 Ore c’è un pezzo di Carlo Bastasin che trovo interessante, ma che, nello
stesso tempo, mi sembra aspirare ben oltre quello che ci possiamo aspettare
dalla Germania, soprattutto dopo anni nei quali le esortazioni provenienti da
quasi tutto il mondo si sono scontrate contro la più teutonica ostinazione e sono scivolate via sulla più sconcertante inerzia della classe politica europea. Questo
il link all’articolo: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-05-17/signora-merkel-basta-bluff-063615.shtml?uuid=Abp8qjdF.
Stampa così e così. Principalmente perché parlare di bluff di fronte al
rigore della Merkel mi pare un po’ azzardato.
Venendo a faccende italiane, il buon Lusi (il gentiluomo che
“amministrava” i fondi della Margherita) sembra aver deciso di seguire, almeno
in parte, gli insegnamenti dei terroristi suicidi: si è stretto una fascia di
esplosivo speciale attorno alla pancia e l’ha fatta brillare così da spargere
sostanze maleodoranti qua e là.
Tutti i quotidiani ne parlano, vi rimando a Libero (http://www.liberoquotidiano.it/news/home/1016285/Lusi---Ho-dato-soldi-a-Renzi--proteggevo-Rutelli-.html)
perché, ovviamente, è anche più pungente degli altri. Voi,
però, potete anche cercare altrove.
Adesso, quelli che Lusi ha coinvolto, sono tutti arrabbiati,
protestano la propria innocenza e minacciano querele. Aspettiamo e vediamo: in
questo paese, purtroppo, alla fine di tante storie si scopre che i colpevoli
erano innocenti e gli innocenti erano colpevoli.
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