mercoledì 18 luglio 2012

Sprezzante del ridicolo


Oggi parliamo di calcio. Il Corriere della Sera dedica un simpatico articolo alla campagna acquisti (forse sarebbe meglio dire campagna vendite) del Milan e alle frasi dei massimi dirigenti che hanno scandito le vicende in questione. L’autore è Alberto Costa e questo è il collegamento:
Buona stampa.
Mi chiedo e vi chiedo: ma Galliani e Berlusconi pensavano di farla franca? Evidentemente la risposta è sì: pensavano di farla franca. Pensavano che nessuno li avrebbe posti di fronte alle loro affermazioni.
In realtà, questo atteggiamento è molto diffuso e, purtroppo, è dilagato da anni in ambiti assai più importanti del calcio.
In questo paese nessuno come i politici si sente autorizzato a dire qualsiasi cosa senza preoccuparsi delle conseguenze e, soprattutto, senza preoccuparsi di essere minimamente coerente (e non parliamo di sincerità). L’importante è parlare, non dire. Quel che conta è ottenere un po’ di attenzione da parte dei mezzi di comunicazione (continuiamo a chiamarli così anche se la definizione è sempre meno appropriata).
Ricordate l'articolo di Bastasin che vi ho segnalato qualche giorno fa? Se lo avete dimenticato, tornate a leggerlo: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-07-13/sconfiggere-disillusione-063548.shtml?uuid=AblBL56F.
Mi viene da pormi un’altra domanda: Berlusconi si dedicherà a prendere in giro soltanto i tifosi del Milan o lo farà anche con gli italiani? Se uno mente ai tifosi della squadra che possiede e presiede, se realmente si ri-candiderà alla Presidenza del Consiglio (sesta volta, sempre che ricordi correttamente), potrebbe rifilare panzane mica da poco anche agli elettori.
Sprezzante del ridicolo come sempre.
Dovevo parlare di calcio, o sbaglio?

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