Scommettiamo che ci vuol poco per guastarvi questa calda
domenica di fine luglio? O, per dir meglio, per guastarla a quei pochi che
vorranno perdere tempo con i miei suggerimenti.
Cominciamo dalle più recenti statistiche sulle presenze dei
deputati nel corso delle votazioni di Montecitorio.
Ho trovato la notizia sul Corriere della Sera e, per
curiosità, sono andato a cercarla anche sui siti degli altri principali
giornali italiani, senza riuscire a trovarla (ammetto di aver fatto una ricerca
veloce, perciò potrei sbagliare e mi auguro che venga da voi qualche smentita).
Vi indico, quindi, l’articolo del quotidiano milanese,
firmato da Valentina Santarpia: http://www.corriere.it/politica/12_luglio_29/deputati-assenze-uno-su-cinque_4b20b864-d93d-11e1-baf7-133d6e5f95b5.shtml.
Buona stampa.
Sarò prevenuto, ma che non ne parlino il Giornale e Libero,
tanto per non indicare qualche testata indifferente alla notizia, mi sembra che si possa spiegare visti i nomi dei primi
nella classifica degli assenteisti. Anche se, bisogna riconoscerlo, il povero
Ghedini ha parecchio da fare con quel cliente birichino che si ritrova.
Sempre dal Corriere e sempre per guastarvi la giornata
l’editoriale di oggi, firmato da Sergio Rizzo: http://www.corriere.it/editoriali/12_luglio_29/gli-smemorati-del-bel-paese-sergio-rizzo_f27c52be-d945-11e1-baf7-133d6e5f95b5.shtml.
Buona stampa.
Riprende parte degli argomenti del pezzo di ieri, di cui vi
avevo parlato senza potervi indicare il link (tra l’altro non è ancora
disponibile). Penso che, ammesso siate passati indenni attraverso la lettura
dell’articolo di Santarpia (ma non lo credo), quello di Rizzo riuscirà a farvi
arrabbiare.
Davvero hanno facce di bronzo…
Ci avviamo verso la conclusione. Dopo avervi irritato, spero di indurvi al sorriso. Vi indico il collegamento alla
vignetta odierna di Giannelli, che non farà piacere al nostro Presidente del
Consiglio, ma, purtroppo, è tutt’altro che infondata (http://www.corriere.it/foto_del_giorno/giannelli/12_luglio_29/giannelli_e14bdd8a-d944-11e1-baf7-133d6e5f95b5.shtml).
Buona stampa.
E, come spesso accade la domenica, vi propongo un ascolto
musicale. Shine è un brano di Joni Mitchell (da molti anni una delle mie artiste preferite), nel quale troverete riferimenti alla
politica americana, ai mali del nostro tempo e alla inciviltà (o se preferite
all’indifferenza alle regole della civile convivenza) con cui, ovunque nel
mondo, ci si deve misurare ogni giorno. Però noi possiamo continuare a far brillare la luce. Questo è il link al testo in lingua inglese, però credo ci sia in rete anche la traduzione italiana: http://www.azlyrics.com/lyrics/jonimitchell/shine.html.
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