Cominciamo da Beppe Grillo e dalle sue affermazioni
ponderate, senz’altro degne del capo di un partito importante e, perché no?,
del potenziale leader della prossima maggioranza di governo.
Qualche giorno fa ha dato un’intervista a Yedioth Ahronot, un
quotidiano israeliano. Fiorenza Sarzanini, ottima giornalista del Corriere, ne
aveva ripreso il contenuto in questo pezzo: http://roma.corriere.it/roma/notizie/politica/12_giugno_26/provaddm-201760842519.shtml.
Buona stampa. Anche se mi sembrava un po’ pochino, nel senso che mi sarei aspettato
che il quotidiano milanese mettesse in evidenza la mancanza di
profondità di molte osservazioni di Grillo. Oggi, sia pure ancora in misura
modesta, ci pensa Aldo Grasso a colmare in parte la lacuna e a mettere i puntini su un paio di i.
Non molto, ma sempre meglio che niente (http://www.corriere.it/spettacoli/12_giugno_29/massacri-siria-suocero-grillo-grasso_b471a95c-c1a7-11e1-8b65-125b10ae7983.shtml).
Buona stampa.
Ho un incubo improvviso: nel 2013 Berlusconi e Grillo si alleano e fanno il governo... roba da chiedere asilo politico allo Yemen.
La riunione di Bruxelles sembra essere terminata con qualche
passo in avanti, tuttavia gli impegni, per quanto solenni, sono ancora un po’
vaghi. Il tempo stringe e non vorrei che dietro le parole del comunicato si
nascondesse, ancora una volta, il tentativo dei pessimi governanti europei di
prendere tempo. Il testo lo trovate su gran parte dei quotidiani, vi segnalo il
link a Repubblica: http://www.repubblica.it/economia/2012/06/29/news/e_imperativo_spezzare_il_circolo_vizioso_tra_banche_e_debito-38195783/?ref=HREA-1.
Nessun commento:
Posta un commento