Con la consueta pacata saggezza, Stefano Folli non nasconde l’incombere
di nuove, maggiori preoccupazioni, determinate dalla costanza con cui i partiti
(sempre TUTTI) si ostinano a non mettere mano alle riforme di loro competenza,
ossia quelle indispensabili per ridare efficienza e presentabilità a un sistema
istituzionale gravemente compromesso proprio dalle degenerazioni della politica.
Che poi anche lui sottolinei come il 20% di voti di cui
viene accreditato Grillo sia da attribuire all’assurdo comportamento dei partiti
presenti in Parlamento, ovviamente, può soltanto farmi piacere visto che anch’io
l’ho scritto qualche giorno fa.
Il link all’articolo di Folli sul 24 Ore è questo:
Buona stampa.
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