The Times pubblica oggi una vignetta di Peter Brookes che
considero semplicemente schifosa. Credo di aver dimostrato ampiamente di essere
critico verso il nostro Paese, ma se c’è una vicenda nella quale abbiamo dato
una prova straordinaria di generosità e umanità è quella dei migranti che
cercano rifugio nella nostra terra. Vero che Brookes scrive “Unione Europea”,
ma la sola idea che sia l’Italia a scalciare via il barcone è intollerabile.
Neppure il clima elettorale, così vergognosamente italiano, che si respira nel
Regno Unito può giustificare una mistificazione della realtà come quella del
vignettista del quotidiano di Murdoch (ma guarda un po’, proprio lui, il paladino della democrazia liberale e della privacy). La vignetta potete
vederla qui: http://www.thetimes.co.uk/tto/opinion/article4380226.ece#tab-4.
Mala stampa. Ci sta, ma ci starebbe anche di molto peggio.
Spero che si scusino.
Non perdo occasione per combattere i nemici della musica e
della cultura. Una cantante che ha procurato nuova vitalità al Fado, lo
splendido canto tradizionale portoghese: Ana Moura (http://en.wikipedia.org/wiki/Ana_Moura), che, tra l'altro, è anche una donna di raro fascino, il che non guasta per nulla. Ascoltiamo due brani, entrambi
eseguiti dal vivo. Il primo s’intitola Casa
de Mariquinhas.
Il secondo Havemos de
Acordar.
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