Si parte, necessariamente, dalla vergognosa prova offerta
ieri dal Parlamento, anzi dai parlamentari italiani, che hanno disertato in
massa la seduta dedicata all’informativa del ministro Gentiloni sulla morte di Giancarlo Lo Porto. E’ semplicemente rivoltante che quasi nessuno abbia sentito
il dovere di presenziare e testimoniare così la partecipazione del Paese alla
fine del giovane cooperante siciliano. Se volete vedere le immagini, le trovate
sul sito del Corriere della Sera: http://www.corriere.it/foto-gallery/politica/15_aprile_24/porto-informativa-governo-camera-vuota-37d05c3e-ea64-11e4-850d-dfc1f9b6f2f5.shtml.
Più che mai convinto che ubi
major minor cessat, lascio la parola a Massimo Gramellini nel suo
Buongiorno odierno: http://www.lastampa.it/2015/04/25/cultura/opinioni/buongiorno/il-vuoto-gWJEz9uW3sFQdSyHec1oZL/pagina.html.
Passiamo a due notizie dall’estero, che, però, non
porteranno sollievo a nessuno, temo.
La prima, da Il Sole 24 Ore di ieri, spiega come sia ormai
ufficialmente accertato che l’estrazione di gas e petrolio dalle rocce profonde favorisce
l’attività sismica. Ecco il link: http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2015-04-24/agenzia-governativa-usa-l-estrazione-petrolio-tramite-fracking-causa-terremoti-162233.shtml?uuid=ABaHd1UD&fromSearch.
Buona stampa. C’è da augurarsi che questa ricerca metta un
freno ai produttori che utilizzano le tecniche del fracking. Se volete dei numeri per capire dove sono i maggiori bacini nel mondo, li potete trovare qui: http://www.eia.gov/todayinenergy/detail.cfm?id=14431.
L’altra notizia riguarda l’inquinamento delle isole Maldive
e l’ho trovata in un articolo del Financial Times di ieri: http://www.ft.com/intl/cms/s/0/b1a55608-ea79-11e4-a701-00144feab7de.html#axzz3YKllLOr4.
Buona stampa. Se non altro, c’è la sensibilità di alcuni
operatori turistici che hanno deciso di occuparsi direttamente dei propri
rifiuti e di contenerne la produzione. E questo è un piccolo dettaglio positivo.
Prima di passare alla musica, un altro articolo dalla stampa
internazionale. L’intervista a Toni Morrison su The Guardian di oggi: http://www.theguardian.com/books/2015/apr/25/toni-morrison-books-interview-god-help-the-child.
Buona stampa. Che temperamento questa grande signora della
letteratura! La sola riserva è relativa al suo entusiasmo riguardo a Hillary Clinton, il cui armadio non sembra contenere soltanto vestiti (http://www.nytimes.com/2015/04/20/us/politics/new-book-clinton-cash-questions-foreign-donations-to-foundation.html?_r=0).
Nel tornare in battaglia, ho deciso di dare nuovamente
spazio a Renée Fleming, rivolgendomi, però, al suo repertorio classico.
Cominciamo con l'aria Lascia ch'io pianga dal Rinaldo di Georg Friedrich Händel, in un'esecuzione registrata dal vivo a Amsterdam nel 2004.
Continuiamo con Mozart, precisamente Le Nozze di Figaro, da cui ho scelto l'aria Porgi, Amor, qualche Ristoro.
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