Cominciamo con una piccola notizia da Libero: http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/11758609/Lista-Falciani--alla-cuoca-di.html.
Cronaca. In questo Paese può succederti di tutto a tua
insaputa! Per fortuna che Briatore ha annunciato querele a destra e a manca,
così potrà far piazza pulita delle insinuazioni della mediocre stampa
nazionale.
Passiamo oltre: i giudici di Roma non hanno trovato di
meglio da fare che occuparsi della espulsione di Lusi dal PD (tra tutti, vi
segnalo il pezzo di Lettera 43: http://www.lettera43.it/politica/lusi-i-giudici-illegittima-l-espulsione-dal-pd_43675159290.htm).
Cronaca. Beh… non c’è da stupirsi: con un sistema
giudiziario efficiente e rapido come il nostro, ovvio che la Magistratura
dedicasse attenzione a un fatto tanto grave, che ha intaccato le possibilità di
espressione di un individuo come l’ex tesoriere democratico (sic). Meglio non
aggiungere altro.
Proseguendo con un tema assai più rilevante, mi piace il
taglio che Franco Venturini ha dato al suo editoriale sul Corriere della Sera
di oggi, dedicato all’atteggiamento ondivago del governo sulla questione
libica: http://www.corriere.it/editoriali/15_febbraio_20/troppi-giri-valzer-libia-e728a8f4-b8cc-11e4-b4ca-88f092eacdcb.shtml#.
Buona stampa. Anche se non condivido il giudizio su
Gentiloni e Pinotti: le persone serie, secondo me, si comportano diversamente
dai due ministri italiani e si guardano bene dal servirsi di un tema così grave
per procurarsi qualche minuto di attenzione. D’altronde, un governo serio, su
una questione così preoccupante, non si permette di offrire un’immagine come
quella offerta da quello presieduto da Renzi, ma questo mi sembra trasparire
dalle parole di Venturini piuttosto nettamente.
Chiudiamo con un appello di Massimo Gramellini (http://www.lastampa.it/2015/02/20/cultura/opinioni/buongiorno/dillo-in-italiano-Ei6qP1ITGukFhxFOvO1aiI/pagina.html)
e Michele Serra (il suo testo non è disponibile perché l’edizione in rete de La
Repubblica non consente di leggere quasi nulla gratuitamente…). Voi tre ricordate
che anche a me non piace l’uso dell’inglese dove non ha ragione d’esistere. Ovvio
che, dunque, condivida l’appello di Gramellini e Serra e vi proponga di firmare
la petizione: https://www.change.org/p/un-intervento-per-la-lingua-italiana-dilloinitaliano?source_location=trending_petitions_home_page&algorithm=curated_trending.
E finiamo con la nostra battaglia quotidiana. Sempre dalla parte della musica. E siccome, per vincere, bisogna servirsi di buone armi, ecco i Pink Floyd e un loro grande classico, The Dark Side of The Moon.
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