Oggi ci occupiamo soltanto della battaglia dalla parte della
musica. Andremo di qua e di là con diversi ascolti, ancora non so bene quanti,
lo scoprirete insieme a me…
Il primo ascolto arriva da lontano e non è per niente casuale. Si tratta del Corale dalla Passione Secondo San Matteo di Johann Sebastian Bach.
Un altro cambio di genere abbastanza deciso... Veniamo a due musicisti di diversa cultura, Ballaké Sissoko (di cui vi ho già parlato, ma per chi avesse scordato: http://en.wikipedia.org/wiki/Ballak%C3%A9_Sissoko) e Ludovico Einaudi, che hanno prodotto un album bellissimo, Diario Mali, da cui vi faccio ascoltare Chanson d'Amour.
Non posso evitare di dedicare un po' di spazio al mio prediletto jazz, che pure non mi impedisce di amare tutte le musiche, soprattutto quella che mi piacciono...
E ascoltiamo un grande (che ho, direi inevitabilmente, scelto come primo brano inserito nel mio profilo Facebook) Keith Jarrett da un meraviglio album doppio del 1989, Tribute. Il brano, di una straordinaria vitalità, s'intitola U Dance.
Per chiudere non posso fare a meno di proporvi la versione italiana di una meravigliosa canzone francese contro la guerra, Le Deserteur, scritta da Boris Vian (http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=1&lang=it#lyrics_song). La ascoltiamo cantata da Ivano Fossati nella versione di Giorgio Calabrese.
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