Caccia a Ottobre Rosso (The Hunt for Red October: http://www.imdb.com/title/tt0099810/?ref_=fn_al_tt_2) è, secondo me, uno dei migliori film d’azione della seconda metà del secolo scorso e anche di tutta la storia del cinema.
Quello che succede in Italia e nel mondo, come ne parla la stampa e quel che ne penso io. Con attenzione per politica, economia e finanza.
giovedì 28 gennaio 2016
martedì 26 gennaio 2016
Castello di carte
Non sono certo il solo al quale l’Unione Europea oggi evoca l’immagine di un castello di carte. I miei dettagli sono che il castello è stato spostato su un tavolo all’aperto, esposto alla bora o al maestrale, e che diverse mani si affannano a sfilare quante più carte possibile dalle strutture inferiori. E sono mani sulle quali sono disegnate bandiere di tutte le nazioni appartenenti all’Unione (e anche di paesi che non ne fanno parte, aggiungo). Quello che lascia senza fiato è la determinazione con cui si continua questo gioco autodistruttivo, alla fine del quale, sotto le macerie dell’Europa politica, resterà un’Europa geografica dove riemergeranno i fantasmi del passato, quelli peggiori.
martedì 19 gennaio 2016
Domenica 6 agosto 1978
La spiegazione del titolo la troverete più avanti.
Inizialmente il post avrebbe dovuto intitolarsi La stupidità nella rete, in riferimento al fatto che oggi, nel collegarmi a Facebook verso le due di pomeriggio, ho trovato due condivisioni, con un punto in comune, che hanno suscitato in me reazioni diametralmente opposte.
lunedì 18 gennaio 2016
Pregiudizi e mistificazioni
Dal 9 gennaio, nella cartella “Bozze”, sono finiti alcuni post che ho deciso di non pubblicare. Giravo sempre attorno al contrasto tra Unione Europea e Italia, quindi finivo per parlare di Renzi, e ho pensato che voi, come me, ne abbiate abbastanza di lui. In tutti i sensi, non soltanto perché ne scrivo io.
sabato 9 gennaio 2016
Il prestigio e l'interesse del Paese? Non interessa certo a loro
Un po’ tutti i quotidiani hanno dato una notizia che dimostra (ma ne avevamo davvero bisogno?) quanto sia basso il livello delle persone (politici, funzionari e manager pubblici e imprenditori) che rappresentano il Paese anche in circostanze quali le missioni all’estero per sviluppare accordi economici.
martedì 5 gennaio 2016
Da un piazzista all'altro
Il primo argomento di oggi è controverso e io non ho ancora un’opinione definitiva a riguardo. E’ legittimo, come ha fatto Ilaria Cucchi, pubblicare su Facebook la foto di uno dei presunti autori del pestaggio che ha portato alla morte suo fratello? Ripeto, personalmente sono tuttora incerto e fatico a dare una risposta alla domanda. Certo, si tratta di un caso, uno tra i tanti e, forse, non il peggiore, in cui la rete viene usata in maniera da sostituire, ceteris paribus, strumenti che la nostra civiltà ha deciso di non utilizzare più, come, ad esempio, la gogna, perché violano diritti fondamentali della persona. D’altro canto, i diritti della persona sono stati violati in maniera intollerabile da parte di coloro che hanno sottoposto il fratello di Ilaria Cucchi a violenze immotivate e smodate, causandone la morte, e che hanno poi depistato le indagini. Si tratta di persone che avrebbero dovuto proteggere la vita di Stefano Cucchi così come dovrebbero proteggere quella di chiunque: sono persone al servizio dello Stato e devono garantire la sicurezza dei cittadini, tutti i cittadini, anche quelli che possono aver violato la legge, ma non costituiscono un pericolo per l’incolumità di nessuno, salvo, eventualmente, la propria.
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domenica 3 gennaio 2016
Mezzo pieno o mezzo vuoto, comunque non è sufficiente
Ovvio che, a seconda della propria posizione, ognuno di noi possa guardare alla situazione italiana considerando il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto e, in base a questa valutazione, esprimere un giudizio positivo o negativo rispetto all’azione del governo Renzi.
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