Ogni giorno che passa, la lettura dei quotidiani offre nuovi
motivi per nutrire stima e simpatia illimitate nei confronti della famiglia
Ligresti, gente che può insegnare a chiunque il concetto di sana e prudente
gestione… Il materiale è tanto che si potrebbe parlarne ogni giorno, ma non mi pare giusto annoiarvi.
Oggi, però, non posso fare a meno di tornare sull'argomento: nel giorno di festa che celebra il culmine dell’estate,
non possiamo fare a meno di scorrere, sul 24 Ore, l'articolo che ricostruisce la vendita di Atahotels a
Fondiaria-Sai, un vero capolavoro, come lo definisce Angelo Mincuzzi. Ecco il
link: http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-08-15/fonsai-conto-atahotels-064127.shtml?uuid=Abns1fOG&fromSearch.
Buona stampa.
Non c’è niente da aggiungere. Se non che, forse, i Ligresti
hanno avuto per troppo tempo la possibilità di fare quello che hanno voluto
senza che nessuno (NESSUNO: né banche finanziatrici né, men che meno, autorità di
vigilanza) dicesse una parola. La qual cosa, a mio modesto avviso, costituisce
una colpa tutt’altro che trascurabile.
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