Sulla stampa internazionale si possono raccogliere i primi
frutti della volontà di Berlusconi di tornare alla guida del paese e di porre
fine al Governo Monti.
Tutti i valletti che oggi si spellano le mani felici del
ritorno del padrone farebbero meglio a leggere quello che scrivono di noi
diversi giornali un po’ più autorevoli de Il Giornale o di altre testate appartenenti al proprietario del Partito dei Lacchè.
Possiamo leggere il Washington
Post, che certo non è un giornale di destra, ma ha una storia piuttosto
importante: http://www.washingtonpost.com/business/italys-berlusconi-still-a-power-despite-political-legal-setbacks-but-will-he-run-again/2012/12/07/f37b1be6-407e-11e2-8a5c-473797be602c_story.html.
Buona stampa. Concreto e misurato, ma punge. L’ironia,
garbata, si coglie in vari passaggi.
Usa un tono abbastanza diverso El Pais, con un articolo che appare non soltanto critico nei
confronti dell’intera carriera politica di Berlusconi e delle sue ultime
decisioni, ma anche delle persone che ha attorno.
Lo trovate qui: http://internacional.elpais.com/internacional/2012/12/06/actualidad/1354807782_554521.html.
Buona stampa.
The Economist non
è mai stato tenero con Berlusconi. In quest’occasione usa il fioretto, anche se
non nasconde nulla e, con sintesi esemplare, ritrae la situazione del nostro
paese. Beh… forse non ha proprio usato il fioretto, la foto di Berlusconi dice
più di mille parole (mi ripeto: un tizio decrepito, il cui aspetto farebbe apparire affascinante
anche il ritratto di Dorian Gray). Il link all’articolo è questo: http://www.economist.com/blogs/charlemagne/2012/12/italian-politics-0.
Buona stampa.
I quotidiani francesi non offrono articoli accessibili
gratuitamente, quindi non posso segnalarvi pezzi da Le Monde o Le Figaro.
L’edizione on line del settimanale L’Express
è ferma al 2 dicembre…
La mia conoscenza delle lingue, peraltro modesta, finisce
qui.
Tornando all’inglese, ecco The Daily Beast-Newsweek, il cui titolo dice molto su come la
vedono. Oltre al titolo, però, c’è un articolo scritto bene e ricco di
dettagli: http://www.thedailybeast.com/articles/2012/12/06/silvio-berlusconi-the-joker-is-back.html.
Buona stampa.
Ultimo, ma non ultimo, il Financial Times, quello che, mi pare, pone la questione nel modo
più diretto, preciso e duro: http://www.ft.com/intl/cms/s/0/738a3162-3fc3-11e2-9f71-00144feabdc0.html#axzz2EOFotLpt.
Buona stampa. Anzi di più, tant’è
che non posso evitare di riportare questa frase, dalla quale si capisce come si
debba giudicare Berlusconi:
If Mr Berlusconi had
any shame, he would stop playing with his country’s present to protect his
political future. Unfortunately, as his life has shown, Il Cavaliere does not
do contrition. Last year, he took Italy to the brink
of collapse. He would make no scruples about doing it again.
Semplicemente perfetta, definitiva, inappellabile.
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