venerdì 17 febbraio 2012

Altro Dna che ci può servire


Oggi ho fatto il taglialegna e il carpentiere, quindi non ho avuto molto tempo per leggere i giornali. Il clima comincia a intiepidire e lavorare all’aria aperta è gradevole. Dai rosai spuntano i primi germogli e, anche se prematuro, è difficile sottrarsi all’idea che si avvicina la primavera.
Il sole, però, cala ancora presto e, quando sono rientrato, ho dato un’occhiata al computer e ho scoperto che persino in Germania ci sono i cretini (quella strana specie di umani che hanno senso di responsabilità). In particolare, c’è un cretino che si chiama Christian Wulff e che, fino a questa mattina, era il presidente della Repubblica Federale Tedesca e che si è dimesso perché oggetto d’indagine per una serie di comportamenti non propriamente adeguati alla sua carica. Attenzione: la decisione di dimettersi è stata presa quando si è saputo che la magistratura era intenzionata a chiedere al Parlamento tedesco di privarlo dell’immunità (sottolineo: prima ancora della richiesta). I dettagli li lascio ai professionisti. Osservo soltanto che, nel Parlamento italiano, siedono tuttora Milanese, Lusi, Tedesco e altri, ossia persone che si trovano in situazioni paragonabili (in realtà sono indagati per fatti apparentemente più gravi e per alcuni la richiesta di autorizzazione a procedere è stata fatta anche più volte) a quella di Wulff, ma che non si sognano di dimettersi, anzi.
Direi che anche il Dna di Wulff andrebbe spruzzato nei palazzi del potere italiano, come quello di Huhne (l’ex ministro inglese di cui ho parlato qualche giorno fa).
Veniamo ai link. Cominciamo dal Corriere: http://www.corriere.it/economia/12_febbraio_17/merkel-rinuncia-viaggio_2524de7c-5942-11e1-b00f-503ee71194ec.shtml. Leggere le parole “tritacarne mediatico” mi ha fatto decidere immediatamente il giudizio.
Mala stampa.
Mala stampa.
Per fortuna, si possono leggere anche i giornali inglesi. Tra i tanti buoni articoli, vi segnalo soltanto il Guardian (http://www.guardian.co.uk/world/2012/feb/17/german-president-christian-wulff-resigns1).
Buona stampa.
Il meglio, tuttavia, lo troviamo proprio in Germania. Il commento dell’edizione internazionale di Der Spiegel è semplicemente perfetto. Un pezzo da mettere in cornice, per contenuto e per stile. Per fortuna scrivono anche in inglese… http://www.spiegel.de/international/germany/0,1518,816007,00.html.
Buona stampa. Anzi, eccellente.

Nessun commento:

Posta un commento