La questione Unipol-Fonsai, come sapevamo già domenica,
sembra aver trovato effettivamente una soluzione meno scandalosa di quella
inizialmente prospettata. Siccome, però, il diavolo sta nei dettagli,
aspettiamo di conoscere i dettagli, come suggeriscono, in un breve e
illuminante commento, Onado e Resti sul sito LaVoce (http://www.lavoce.info/articoli/-300parole/pagina1002830.html).
Mi piacciono in particolare le osservazioni sul modo di operare della Consob,
che sembra adeguarsi alla nostra pavida e avida finanza da salotto sedicente
buono.
Buona stampa.
Sempre dal sito LaVoce, segnalo un rapido saggio su quelli
che il Viceministro Martone non ha trovato di meglio da fare che definire
“sfigati” (http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002828.html).
E trascrivo la presentazione che non troverete nell’articolo, giusto perché
abbiate il quadro completo.
Il problema degli
italiani che si laureano troppo tardi esiste,
come mostrano i dati che pubblichiamo. Ma è fuori luogo che un viceministro li
definisca "sfigati". Soprattutto considerando che non tutti possono
giovarsi dei miracoli come Michel Martone, diventato professore ordinario ad appena 29 anni in un concorso in
cui aveva una sola pubblicazione, il presidente era il suo mentore e datore di lavoro,
tutti i candidati, molto più qualificati di lui, si sono ritirati facendogli
posto e i giudizi sul suo lavoro erano tutt'altro che lusinghieri…
Devo aggiungere altro?
Buona stampa.
Veniamo a oggi, che è il 31 gennaio. Sembra proprio che i
Deputati si stiano procurando un futuro di miseria… Non è proprio così, in
realtà. Anche qui, come sopra, ricordiamo dove sta il diavolo: forse questo
taglio di 1.300 euro, in effetti, non sarebbe proprio un taglio. Ricorderei anche
che nella storia recente del Parlamento italiano sono numerosi i casi in cui
provvedimenti annunciati sono rapidamente svaniti nel nulla o peggio, al
momento dell’approvazione, sono stati rovesciati, producendo conseguenze
esattamente contrarie a quelle originarie. Se non bastasse il timore che,
ancora una volta, ci prendano in giro, c’è da tenere presente che il Senato,
nonostante le promesse di Schifani, non ha ancora fatto neppure il passettino
compiuto dalla Camera. Ovviamente, per un commento più esteso, ci rivolgiamo a
un vero esperto, il mastino truce (http://www.corriere.it/politica/12_gennaio_31/passo-timido-tagli-veri-rizzo_402c89f0-4bdb-11e1-8f5b-8c8dfe2e8330.shtml).
Buona stampa.
Comunque, Fini ha mantenuto in maniera molto parziale la
promessa, Schifani neanche quello. Anche se, a onor del vero, sono
giustificati: nelle ultime ore sono stati impegnati dal passaggio a miglior
vita di Scalfaro. Commenta di qua, commenta di là, vai al funerale… insomma,
poveretti, hanno avuto altro da fare. Orsù, diamogli un altro paio di giorni! O no?
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