Oggi un post veloce. Transparency International, un’organizzazione che si batte contro la corruzione con sede a Berlino (http://www.transparency.org/), ha pubblicato il proprio rapporto annuale sull’indice di corruzione percepita, un’analisi che viene svolta dal 1995.
Se avete dimestichezza con l’inglese e un po’ di tempo per leggerlo, sono sicuro che lo troverete un documento piuttosto interessante (http://cpi.transparency.org/cpi2011/). Purtroppo l’Italia non sembra brillare, anzi: nell’ambito dei paesi dell’Europa occidentale soltanto la Grecia fa peggio.
Una breve sintesi dello studio è disponibile sul sito del Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-01/corruzione-aggrava-crisi-europa-085800.shtml?uuid=Aave8DQE).
Sempre il Sole 24 Ore ospita un articolo molto interessante di Adriana Cerretelli sulle possibili conseguenze del disfacimento dell’Eurozona (http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2011-11-30/conto-salato-divorzio-230527.shtml). Davvero è meglio sperare che i politici europei riescano a non sprecare i pochi giorni che restano da qui al loro prossimo vertice (8 e 9 Dicembre), quando dovranno chiarire, verrebbe da dire finalmente, come intendono affrontare la crisi dei debiti sovrani.
Buona stampa.
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