Oggi l’editoriale del Corriere del Veneto, la costola
locale del Corriere della Sera, era firmato da Gigi Copiello. Non sapevo chi fosse e in rete ho scoperto
qualcosa di lui, ma in realtà importa poco chi egli sia (se volete, chiedete a Google e vi sarà dato: il blog del mio omonimo non parente Sergio Frigo, per esempio). Importa quello che Copiello ha
scritto: un macigno di semplice lucidità (credo che la lucidità sia sempre
semplice e vada diretta al cuore del problema) posto come una pietra tombale sulla
politica italiana recente. Un pezzo breve ed encomiabile:
Buona stampa. Anzi più che buona stampa: la semplice verità.
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