Lo so, a parlare degli stessi argomenti si diventa noiosi,
ma purtroppo non si può evitare di tornare a considerare i comportamenti di
quel signore che (chissà perché? Forse per le scelte e gli accostamenti
cromatici patologici?) a qualche buontempone è venuto in mente di attribuire
l’appellativo di Celeste. Io non so di che colore sia (o meglio lo so, ma me lo
tengo per me), ma certamente non è quello dell’acqua limpida, anzi, di acqua
limpida dalle parti della Presidenza della Lombardia non ne vedo neppure una
goccia. Non voglio fare la fatica di descrivervi io perché, in un paese civile,
dove un politico sa cosa vuol dire rispettare i cittadini, Formigoni avrebbe
sentito il dovere di svanire. Invece, purtroppo, siamo in Italia, e questo bel
figuro, oltre a restare incollato alla poltrona, ha anche l’ardire di
paragonarsi a Cristo, che, francamente, mi sembra una pericolosa (e irrispettosa) abitudine un
po’ troppo diffusa dalle parti del Pdl. Ecco un po’ di articoli sulla vicenda
dei viaggi di gruppo: cominciamo da Repubblica (http://www.repubblica.it/politica/2012/04/21/news/bugie_formigoni-33668917/index.html?ref=HREC1-6),
passiamo al Sole 24 Ore (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-04-20/formigoni-ricevute-rimborsi-dacco-190138.shtml?uuid=Abaio9QF)
e finiamo con il Corriere (http://www.corriere.it/politica/12_aprile_21/formigoni-scuse-cl-ravizza_699e9224-8b73-11e1-bdb0-bf9acf202da2.shtml).
Buona stampa.
Perché possiate apprezzare ancor più l’individuo in
questione, che descrive come una sorta di Eden della buona amministrazione la
sua presidenza della Lombardia, concludo con un pezzo da Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/21/anni-milioni-strutture-sanitarie-private-raffaele-maugeri/206036/).
Buona stampa.
E qui mi fermo, per non rovinarvi del tutto la giornata. Anzi no, giusto il tempo di spedire un laccio rosso a Formigoni.
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