Che cosa possono pensare dell’Italia i lettori stranieri di questi
due articoli, uno del Corriere della Sera (http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_aprile_22/rca-auto-dimenticata-sequestri-frignani-2004176513998.shtml)
e uno de Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/22/camera-marco-milanese-relatore-commissione-fassina-pd-inopportuno/206412/)?
Buona stampa.
Quale credibilità può avere un paese nel quale non si ha la
tranquillità di circolare con la propria auto perché si corre il rischio di
avere un incidente con qualcuno che non ha la copertura assicurativa e di
trovarsi, quindi, invischiati, anche per una semplice ammaccatura, in chissà
quali inesauribili vicende legali? Quale credibilità può avere un paese nel quale
si affida un importante incarico istituzionale a una persona inadeguata perché oggetto
di indagine per fatti di notevole gravità (poco importa che sia da considerare
innocente sino a sentenza definitiva)?
Possibile che non ci sia nessuno, tra le alte cariche dello
Stato, cui risulti evidente la necessità di riportare la legalità e il decoro
delle istituzioni al centro dell’attenzione e di dedicarsi anima e corpo a
questo scopo? Possibile che gli stessi quotidiani che informano su queste
situazioni non s’impegnino in campagne assidue e inflessibili per ottenere una
risposta efficace da parte della Presidenza della Repubblica e del Governo?
Se chi mi legge è giovane, mi dia retta: programmi il suo
futuro altrove.
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