Non ho certo esaurito il tema delle asimmetrie con il post di ieri. La realtà italiana offre esempi così numerosi e così diversi, a livello nazionale e locale, da rendere pressoché impossibile un'adeguata trattazione in un paio di pagine.
Prendiamo un evento di stretta attualità: il voto contro l’autorizzazione a procedere per il Senatore Azzollini. Qui, ovviamente, l’asimmetria è nel modo in cui il PD ha trattato il caso, modificando il proprio atteggiamento rispetto a vicende simili del passato, più o meno recente. Differenze di trattamento dalle quali è facile essere indotti a sospettare che la scelta di “salvare” Azzollini abbia a che fare con le preoccupazioni relative alla compattezza della maggioranza che sostiene il governo di Matteo Renzi. Sul caso vi propongo due articoli: per primo quello di Lia Quilici da L’Espresso (http://espresso.repubblica.it/palazzo/2015/07/29/news/il-pd-e-le-lacrime-di-coccodrillo-su-azzollini-1.223211?ref=HRBZ-1) e poi quello di Fabio Martini da La Stampa (http://www.lastampa.it/2015/07/30/italia/politica/le-due-linee-nel-pd-la-tattica-di-renzi-per-assorbire-il-colpo-vsHQlFZ1a5IXONzEGkimFI/pagina.html).
Buona stampa. Se vorrete, potrete trovare molti altri commenti simili, la posizione è sostanzialmente la stessa, magari più ironica e sprezzante per i giornali dell’area di centrodestra.
Sempre in ambito di atteggiamenti asimmetrici, come forse uno di voi tre ricorderà, ieri sottolineavo il fatto che i politici per primi non rispettano le leggi, con l’ovvia conseguenza di spingere una parte dei cittadini a fare altrettanto. Il livello di illegalità diffusa che caratterizza l’Italia non può non essere messo in relazione, per una componente tutt’altro che marginale, con l’effetto deteriore prodotto dagli esempi offerti agli italiani dalla classe politica. Se ne volete uno, ecco come il Presidente della Regione Campania De Luca (la cui elezione è già un caso di assai scarsa attenzione, se non per la legalità, per l'opportunità) ha deciso di violare la legge nell’effettuare alcune nomine in società partecipate dall’ente che presiede. Ha lavorato lo scanner.
Cronaca. Quindi niente giudizio da parte mia. Mi chiedo, tuttavia, che voto darebbe all’Italia un eventuale lettore danese o australiano?
Non è finita. Si può, poi, guardare alle differenze nella gestione e nei risultati di alcune aziende sanitarie. Proprio nel giorno in cui si definivano nuovi tagli per il settore, Il Sole 24 Ore pubblicava due articoli di Rosanna Magnano che offrivano due ritratti assai significativi. Anche qui ha lavorato lo scanner.
Buona stampa. Non facciamo l’errore di considerare questi due articoli come un argomento a favore delle posizioni di chi vede le regioni del nord come virtuose e quelle del sud come irrimediabilmente incapaci di amministrare bene (anche se non sono posizioni prive di fondamento). Osserviamo, invece, come in una regione sia possibile violare ripetutamente la legge, producendo gravi danni alla comunità che riceve, ovviamente, un servizio a dir poco inadeguato perché le risorse vengono sperperate. E questo accade senza che nessuno, dopo anni di illegalità e pessima gestione, abbia saputo o voluto intervenire per far sì che le medesime regole valgano in tutte le regioni del Paese.
Finiamo con Massimo Gramellini e il suo Buongiorno di martedì:
Buona stampa. Sono sicuro che non serve spiegare perché ve l’ho proposto in questo post che parla di asimmetrie.
Finiamo con la musica e mi concedo un pezzo di jazz. Ho trascurato un grande, Duke Ellington, del quale mi pare di avervi proposto soltanto l'esecuzione di un brano. Ecco, dunque, un primo tentativo di colmare la lacuna. Lo ascoltiamo in duo con il suo bassista, Ray Brown. Il pezzo è Sophisticated Lady, di cui vi ho offerto un ascolto multiplo mesi fa, questa è una versione bellissima.
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