Da alcuni giorni la stampa offre ampio spazio alle
contestazioni che, in varie parti d’Italia, accompagnano il trasferimento di
parte dei migranti giunti sulle nostre coste nelle ultime settimane.
E’ un tema che ho già affrontato più volte e, infatti, rimanderò
ad alcuni articoli già citati, nella speranza di indurre alla lettura quello di
voi tre che sembra non aver accettato i miei precedenti consigli e che, come molti,
pensa di poter affrontare la questione attribuendo qualifiche un po’ grevi
(magari anche non interamente infondate, però comunque fuori luogo) ai rappresentanti del governo
centrale. Atteggiamento che, ovviamente, potrà procurare un temporaneo
sollievo, ma certo non risolve la questione.