Il dialogo a distanza tra Perotti e Gutgeld non si è esaurito ieri, ma l’odierna replica del primo alla risposta del secondo non è disponibile sul sito del Corriere. E, ad ogni buon conto, credo che la vicenda sia destinata a chiudersi qui. Da un lato perché il quotidiano ha dedicato anche troppo spazio all’argomento; dall’altro perché Gutgeld ha esaurito il suo compito e, probabilmente, considera l’incidente chiuso e le critiche di Perotti comunque ormai prive di valore e di pericolosità. Non ignora che quasi nessuno, anche tra pochi giorni, si ricorderà più di questa diatriba. La polemica non avrà conseguenze di nessun genere, neppure qualora si rivelasse che la sua smentita è costruita su argomenti in larga parte pretestuosi o non attinenti alle considerazioni originarie di Perotti.
Quello che succede in Italia e nel mondo, come ne parla la stampa e quel che ne penso io. Con attenzione per politica, economia e finanza.
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martedì 6 settembre 2016
lunedì 5 settembre 2016
Se non possono dire "whatever it takes", tacciano. O parlino meno
Non ho pubblicato nulla per oltre una settimana, un tempo abbastanza lungo rispetto alle mie abitudini. Gli argomenti non sono mancati in questi giorni, quello che stentava a venire era lo stimolo giusto, quella scintilla che, certamente è un’illusione, mi aiuta a scrivere testi interessanti e utili.
Nella cartella delle bozze si sono accumulati alcuni file che, forse, verranno buoni in futuro, soprattutto perché riguardano argomenti non abituali per me.
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giovedì 22 ottobre 2015
Queste non sono le cose che piacciono a me
Come forse saprete, il Governatore di Banca d’Italia, Ignazio Visco, è indagato in relazione al commissariaménto della Banca Popolare di Spoleto. Su Il Sole 24 Ore di ieri c’erano alcuni articoli che schieravano il quotidiano a fianco di Visco, difendendone senza incertezze l’operato.
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