Iniziamo con alcuni articoli di oggi.
Il primo, dal Sole 24 Ore, è di Adriana Cerretelli e
costituisce un utile promemoria ai politici italiani, affinché si ricordino che
sta finendo l’estate (elettorale) tedesca e noi, nel tornare a scuola,
arriveremo con i quaderni quasi vuoti, con tutto quel che ne potrebbe derivare:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-13/tempesta-dietro-angolo-063937.shtml?uuid=AbRH8EWI.
Buona stampa. Che, come al solito, farà la fine delle parole
di Giovanni Battista.
Veniamo all’editoriale del Corriere, di Antonio Politico, in
cui si tessono le lodi, si fa per dire, dell’amministrazione comunale di
Napoli, guidata da De Magistris, quello che parlava tanto di legalità… Ecco il
link: http://www.corriere.it/editoriali/13_settembre_13/come-premiare-l-illegalita_3fac5412-1c34-11e3-8df2-24a872f62c06.shtml.
Buona stampa. Anche questo pezzo, temo, rimarrà inascoltato,
come qualsiasi richiamo alla difesa della legalità. Ormai politica e pubblica
amministrazione hanno, perdonate l’espressione, calato le braghe. Chiunque lo
può verificare girando per le nostre strade ogni giorno: non esistono controlli
adeguati, si può compiere qualsiasi infrazione, dalla più trascurabile alla più
grave, con la certezza di farla quasi certamente franca. E non trascuriamo
quanto contribuisca ad alimentare la propensione all’illegalità diffusa
l’atteggiamento di totale spregio della legge da parte di innumerevoli membri
della classe politica, anche tra quelli considerati “più rispettabili”
(virgolette obbligatorie, il comparativo, infatti, non significa gran che).
Se proprio non vi vengono in mente esempi, ve ne offro uno
io, grazie a Libero: http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1309681/-Io-ti-aiuto-all-Abi----Tu-paghi-il-mio-torneo---Le-telefonate-hot--tra-Amato-e-Mussari.html.
Cronaca. Di quella che, come mi tocca dire spesso, fa
prudere le mani. Solo due annotazioni, giusto per proteggere le mie e le vostre
cellule epatiche. Prima: la riconferma di Mussari alla presidenza dell’ABI
avvenne quando già il dissesto del Monte dei Paschi era ben noto (e in un paese
normale di riconferma non si sarebbe neppure parlato) e Amato non poteva non
saperlo. Seconda considerazione, che è piuttosto una domanda: cosa ci
scommettiamo che Amato diventerà, prima o poi, Presidente della Corte
Costituzionale (e anche questo, in un paese normale, difficilmente accadrebbe)?
E, adesso, facciamo un salto indietro di qualche giorno. Sul
tema della legalità e dell’importanza che riveste il suo rispetto da parte di
chi guida una nazione, Claudio Magris aveva scritto un articolo apparso il 9
settembre sul Corriere. Un pezzo che merita assolutamente di essere letto e
stampato e conservato per trasmetterlo ai posteri (se uno ha già dei posteri o progetta di averne): http://www.corriere.it/opinioni/13_settembre_09/magris-storia-cannone-parla-anche-noi_697bdb16-192b-11e3-965e-2853ac612ccd.shtml.
Buona stampa. Era sottointeso…
E, mi ripeto anche in questo, per cercare di farvi sorridere,
ricorro alla pungente simpatia di Gramellini e del suo Buongiorno di mercoledì:
http://www.lastampa.it/2013/09/11/cultura/opinioni/buongiorno/super-partes-7ZqXBd7zZe3Vlp5C0aPdHP/pagina.html.
Buona stampa. E anche questo non vi sorprende.
Buona notte e buona fortuna.
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