A posteriori, va dato atto a Stefano Folli di aver intuito
la possibile scelta della Corte di Cassazione e di aver individuato il nocciolo
del problema. Nel suo Punto di oggi (http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2013-08-01/sentenza-alibi-081632.shtml?uuid=AbBA0JJI),
infatti, Folli aveva previsto una sentenza, direi tipicamente all’italiana, che
avrebbe tentato di limitare i danni politici.
Buona stampa. E non solo per la capacità di anticipare
l’esito del dibattimento in Cassazione.
Prima riflessione, che è, in realtà, una domanda: un
giornalista, pur esperto e perspicace come Folli, avrebbe potuto, in un altro
paese, ipotizzare con tanta precisione quale sarebbe stata la decisione della
Corte chiamata a decidere in un caso complicato come quello che interessava il
tizio decrepito? Io ne dubito. Io penso che, in un altro paese, un articolo
come quello odierno di Folli non sarebbe mai stato scritto. Io penso che, una
volta di più, si dimostra che il nostro sistema giudiziario, con buona pace del
Consiglio Superiore della Magistratura e del suo Presidente, ha relazioni
troppo strette con la politica e con gli organi di stampa per potersi
considerare indipendente.
Seconda riflessione: delle vicende del tizio decrepito ne
abbiamo avuto abbastanza e sarebbe ora che la classe politica (ammesso che
esista ancora un’entità degna di questo nome) si preoccupasse del disperato
bisogno di riforme dell’Italia. E qui Folli, ancora una volta, merita
approvazione. Il fine ultimo del suo articolo è proprio richiamare, direi quasi
con angoscia, la classe dirigente al senso di responsabilità. Ho paura,
tuttavia, che Folli sia come Giovanni Battista…
Cito a caso eventi degli ultimi giorni che dimostrano quanto
sia profondo il distacco dalla realtà di chi dovrebbe agire per dare un futuro
decente al nostro Paese: vertenza Fincantieri a Marghera; emendamenti che
mandano liberi i colpevoli di stalking;
norme che pongono a carico delle imprese (anche quelle più piccole) nuovi,
assurdi obblighi burocratici; incapacità di varare una nuova legge elettorale.
Mi fermo qui, per la vostra e la mia salute…
Sa il cielo quanto vorrei che l’appello di Folli fosse
accolto. Sapete benissimo quanto poco ci speri.
Buona notte e buona fortuna.
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